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Curve di crescita nei neonati e bambini

di Francesca Capriati - 18.04.2024 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Curve di crescita Oms per bambini e neonati: cosa sono i percentili di crescita per bambini e ragazzi, come si fa il calcolo delle curve di crescita

In questo articolo

Curve di crescita

Le conosciamo anche come percentili: sono le tabelle che definiscono le curve di crescita dei bambini e dei ragazzi. Uno strumento utilissimo per monitorare l'andamento della crescita dei nostri figli. Ma come si leggono e come sono costituite?

Cosa sono le curve di crescita?

Sono grafici che mostrano l'andamento della crescita di un bambino: queste curve sono elaborate su dati raccolti da studi su larga scala condotti su bambini sani provenienti da diverse parti del mondo. Le misure più comuni utilizzate nelle curve di crescita includono

Accanto alla curca troviamo i percentili che sono delle tabelle che mostrano come peso e altezza del bambino si collocano rispetto a quelli di altri bambini della stessa età.

Curve di crescita nel bambino

Per i bambini più piccoli, le curve di crescita sono suddivise in specifici periodi di età, come neonato, lattante e bambino in età prescolare. Queste curve mostrano come il bambino dovrebbe crescere in termini di peso, altezza e circonferenza cranica durante ciascuna fase dello sviluppo.

A monitorare i parametri è, in genere, il pediatra durante le visiste di controllo e i bilanci di salute: se un bambino sta crescendo in modo corretto, la curca sarà sempre in salita, ma non bisogna preoccuparsi se assistiamo ad un temporaneo stop della crescita, può essere normale e il pediatra dissiperà certamente ogni dubbio.

Per i ragazzi più grandi, le curve di crescita sono solitamente suddivise per sesso e mostrano come il peso e l'altezza di un ragazzo dovrebbero progredire nel corso degli anni.

I percentili di crescita

I percentili mostrano come il peso, l'altezza e la circonferenza della testa si rapportano con altri bambini della stessa età e sesso. Ad esempio, se il peso di nostro figlio è nel 20° percentile, vuol dire che 20 bambini pesano meno di lui e 80 più di lui.

È normale che alcuni bambini siano nel 10° percentile di peso, mentre altri siano nel 90° percentile. La cosa più importante è che il  bambino cresca a un ritmo sano e costante, indipendentemente dal percentile in cui si trova.

Percentili nel feto: quando preoccuparsi?

Anche durante la gravidanza, i percentili del feto possono essere utili per monitorare lo sviluppo del bambino. I percentili indicano la posizione relativa di un certo valore rispetto alla distribuzione di valori simili nella popolazione di riferimento.

Agli inizi della gravidanza i grafici dei percentili prendono in considerazione questi valori medi in relazione alle dimensioni dell'embrione nella lunghezza vertice sacro :

  • misure medie di frequenza cardiaca (Embryonic Heart Rate),
  • diametro del sacco gestazionale (GSD gestational sac diameter)
  • diametro del sacco vitellino (YSD yolk sac diameter)

Con l'avanzare della gravidanza viene calcolata la lunghezza del feto moltiplicando per sette la misura del femore.

Se un feto si colloca al di sotto del 10° percentile per una determinata misura, ad esempio il peso, potrebbe essere necessario un monitoraggio più attento per comprendere le cause di questo ritardo di crescita.

Z-score e curve di crescita

Lo Z-score indica di quante deviazioni standard un valore è distante dalla media della popolazione di riferimento: in pratica indicano la distanza dei valori delle misure dalla curva media. I punti di distanza dalla media, come ad esempio 3 o -3 potrebbero indicare un problema di crescita.

Percentili OMS: come calcolarli?

Esistono tantissime tabelle di percentili diverse, che variano di Paese in Paese. In Italia i pediatri utilizzano le tabelle dei percentili dell'Organizzazione Mondiale della Sanità o dei US Centers for Disease Control: possiamo trovare una tabella sul sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

In alternativa su Pianetamamma c'è un pratico e intuitivo calcolatore dei percentili online, basterà inserire i valori relativi a età, sesso, peso, altezza e circonferenza carnica per avere il risultato del percentile.

Come creare un grafico delle curve di crescita

Ecco come creare un grafico delle curve di crescita per il bambino, passo dopo passo:

  1. Disegna un piano cartesiano dove l'asse delle x (orizzontale) rappresenta le età del bambino (mesi o anni) e l'asse delle y (verticale) rappresenta il peso in chilogrammi.
  2. Partendo dalla linea orizzontale (quella delle età), individua il punto corrispondente all'età del bambino. Ad esempio, se il tuo bambino ha 3 mesi, traccia una linea verticale che parte dalla linea delle età in corrispondenza dei tre mesi.
  3. Dalla linea verticale appena tracciata, estendi una linea orizzontale fino a raggiungere il punto corrispondente al peso del bambino. Ad esempio, se pesa 6 kg, traccia una linea orizzontale fino a raggiungere i 6 kg sull'asse del peso.
  4. Una volta che hai tracciato la linea verticale e quella orizzontale, evidenzia il punto di incontro tra le due linee. Questo punto rappresenta il peso del tuo bambino a quell'età specifica.
  5. Ripeti questo processo di tracciamento delle linee per ogni misurazione del peso del bambino nel corso del tempo.
  6. Dopo aver segnato più punti unisicli  unisci i punti una linea continua e otterrai  la curva di crescita nel tempo.
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