Il bambino ci imita. Se uno grida, minaccia, punisce lui farà la stessa cosa. Il risultato è che si crea un'atmosfera elettrica in casa, noi ci arrabbiamo e lui si arrabbia.
Punizioni e violenza psicologica
Se si ottiene qualcosa solo con la minaccia o la punizione il legame affettivo ne risente e il bambino è costretto a sopprimere le proprie emozioni, si sottometterà al genitore, ma poi diventerà aggressivo
E allora, come possiamo intervenire per gestire capricci e problemi educativi in modo diverso?
Mia figlia fa i capricci, il mio compagno la giustifica e io passo per madre snaturata!
Ad esempio allenando una forma di comunicazione non violenta, che come spiega la pedagogista e pediatra Catherine Gueguen, ha lo scopo di creare un rapporto di qualità con se stessi e con gli altri. Ci interessiamo alle emozioni e ai sentimenti della persona che abbiamo di fronte.
E proprio la pediatra francese offre qualche consiglio per affinare un metodo di comunicazione non violenta.
In questa gallery i suoi consigli.
Sfogliala: per ogni slide un utile consiglio per migliorare la comunicazione non violenta
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