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Compiti delle vacanze: come affrontarli con serenità

di Ines Delio - 04.08.2023 Scrivici

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Come affrontare i compiti delle vacanze con serenità senza ridursi all'ultimo giorno? Ecco alcuni suggerimenti per organizzarsi al meglio

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Compiti delle vacanze

Quando finisce la scuola, l'ultima cosa a cui vogliono pensare i bambini o gli adolescenti è di mettersi a studiare anche in vacanza. Sebbene a tutti piacerebbe riposarsi finalmente un po' e godersi un'estate senza pensieri, è comunque importante mantenere la mente allenata, così da arrivare a settembre più preparati ad affrontare il nuovo anno scolastico. Non resta, quindi, che trovare il modo giusto per non trasformare i compiti delle vacanze in un incubo. Giocare d'anticipo sicuramente aiuta a non ridursi agli ultimi giorni, caricandosi di ansia e stress. Ecco dunque alcuni suggerimenti per organizzarsi al meglio con i compiti delle vacanze.

Come organizzare i compiti delle vacanze

Aiutare i bambini a pianificare lo studio

Iniziate suddividendo i compiti da fare ed elaborando un piano di lavoro per tutta la durata delle vacanze. Naturalmente si tratta di giorni festivi, quindi se si prevede di svolgere un'attività in una giornata precisa e si presenta un imprevisto, è sufficiente rimandarla al giorno successivo o a un altro momento. Ovviamente si può essere flessibili, l'importante è avere davanti una lista di ciò che bisogna fare, che può aiutare i bambini a imparare l'importanza dell'organizzazione.

Suddividere le materie

Prendete, dunque, un calendario e scrivete sui diversi giorni le pagine da fare per materia, lasciando anche spazio al divertimento e al relax: ricordate che siete in vacanza.

Ecco cosa suggerisce in merito su Nostro Figlio Silvia Caffulli, ideatrice e coordinatrice del progetto Io studio sereno, assistente sociale e counselor: "L'ordine delle materie da fare dovrebbe essere discusso e deciso con i bambini, alternando le materie preferite con quelle meno amate. Bisogna, inoltre, assicurarsi di rispettare i ritmi e i talenti del bambino e tenerne conto per calibrare il carico di lavoro dei singoli giorni, per stare nei tempi concordati: chi ha un figlio bravissimo in matematica, ma poco incline alla scrittura potrebbe unire le due materie in una stessa giornata, ma magari evitare di aggiungere anche lo studio di 15 pagine di storia".

Con i bambini più piccoli si potrebbe realizzare un tabellone con i giorni della settimana per tutti e tre i mesi di vacanza. "Ogni giorno di compiti fatti senza capricci, si riceverà un simbolo – una faccina sorridente, un adesivo, una stellina… – e dopo aver accumulato un determinato numero di bollini (anche questi concordati in precedenza), ad esempio dieci, ci sarà un premio", spiega Caffulli.

Incoraggiare allo studio

Evitate di demoralizzare il bambino con frasi come "non riuscirai mai a finire tutti i compiti in tempo". Al contrario, provate a incoraggiarli e state loro vicino nelle prime fasi organizzative, stabilendo magari delle regole con delle piccole ricompense. Evitate, però, di commettere l'errore di fare i compiti al posto dei vostri bambini: è invece importante che svolgano i propri compiti in autonomia, magari supervisionandoli da lontano.

Trovare un posto tranquillo

Quando si è in vacanza è facile distrarsi. Per questo è importante che i bambini abbiano a disposizione un posto tranquillo dove non essere disturbati e dedicarsi ai compiti delle vacanze in tutta tranquillità.

Organizzare uno studio di gruppo

Una buona idea, se fattibile, è quella di organizzare dei pomeriggi di studio di gruppo con gli amichetti, così da alleggerire il momento studio e renderlo più divertente e stimolante, proprio perché condiviso.

Rendere i compiti 'meno antipatici'

Considerando che la scuola finisce a giugno e ricomincia a settembre, si può distribuire il carico di lavoro sui tre mesi, alternando le materie, i giorni di riposo e le attività didattiche in famiglia per rendere i compiti delle vacanze "meno antipatici". Potendo scegliere, è preferibile invitare i bambini a fare i compiti nelle ore meno calde della giornata, preferibilmente al mattino dopo aver fatto un'abbondante colazione, che aiuta ad avere le energie e la concentrazione ideali per applicarsi sui libri.

Organizzazione sì, ma senza esagerare

Come detto, gli imprevisti possono succedere. Per cui, è sicuramente bene organizzarsi per fare in modo di non ritrovarsi agli sgoccioli con tanti compiti ancora davanti, ma bisogna anche tenere conto dei momenti di stanchezza del bambino, soprattutto dopo una giornata in piscina o al mare.

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