In questo articolo
Come lavare la testa al neonato
Quando viene al mondo un bambino è normale farsi venire dei dubbi anche sulle azioni più normali e quotidiane. Quasi tutti i genitori, infatti, si sono chiesti cosa bisogna fare per lavare la testa al neonato perché, come tutti sanno, quella è una zona particolarmente delicata del suo corpicino. Per aiutarvi nel processo del bagnetto, quindi, abbiamo deciso di scrivere una piccola guida sull'argomento.
Il modo per lavare la testa al neonato
Nel magazine del Centro Medico Santagostino si può leggere che per lavare la testa al neonato occorre prima di tutto riscaldare un po' l'ambiente dove gli faremo il bagnetto.
Prima di iniziare con il lavaggio, è opportuno dotarsi del materiale utile allo scopo, ovvero lo shampoo per neonati, teli caldi, vaschetta e phon. Inoltre, è bene sapere che si può lavare le testa al neonato sia durante il bagnetto che a prescindere da quest'ultimo.
Bisogna anche ricordarsi di regolare la temperatura dell'acqua e, per fortuna, attualmente in commercio esistono termometri da bagno che sono l'ideale per questo scopo.
È importante che il piccolo venga sempre avvolto in una copertina, lasciando la testa fuori, tenuto in braccio, ma leggermente inclinato verso il basso: in questo modo si evita che gli finisca dell'acqua negli occhi.
È assolutamente vietato, nel lavare la testa al neonato, metterlo sotto il getto dell'acqua corrente perché potrebbero verificarsi cambi di temperatura che a loro volta potrebbero provocare ustioni.
Vanno prima inumiditi i capelli e insaponati con una piccola quantità di shampoo apposito. In questa fase potete aiutarvi utilizzando una spazzola morbida e massaggiando tutta la testa con movimenti circolari, ma prestando particolare attenzione alle fontanelle.
L'ultimo passo da fare è risciacquare i capelli. E lo si fa utilizzando una mano per far scorrere l'acqua, per poi asciugare il capo con un telo asciutto.
Nell'eventualità in cui dobbiate lavare la testa al neonato con presenza di crosta lattea, sappiate che potrebbe rivelarsi utile utilizzare una lozione per inumidire le squame da applicare mezz'ora prima di effettuare lo shampoo.
Istruzioni pratiche
A darci altre istruzioni pratiche su come lavare la testa al neonato, ma in particolare sulla sua igiene in generale, è l'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia che specifica che il bagnetto dovrebbe essere fatto tutti i giorni, sia per ragioni igieniche che per il benessere che procura al bambino.
È inoltre importante che venga effettuato prima dei pasti e possibilmente durante le ore serali perché favorisce il riposo notturno. Il primo si deve fare a seguito della caduta del moncone ombelicale e la conseguente cicatrizzazione della ferita, e non bisogna utilizzare spugne in quanto sono ricettacolo di batteri.
La temperatura della stanza in cui si farà il bagno al piccolo dovrà essere di circa 24 – 26 °C e non possono esserci correnti d'aria.
La temperatura dell'acqua, invece, bisognerà averla attorno ai 37°C circa. I prodotti per l'igiene devono essere per i primi mesi di tipo oleoso e a pH fisiologico. Subito dopo averlo lavato e asciugato è possibile idratarlo con prodotti per la cute come creme o olio per neonati.
Per l'igiene delle orecchie occorre utilizzare solo l'estremità angolare di una garza o dell'asciugamano, mentre la pulizia degli occhi si effettua con acqua sterile e garze sterili e solo in presenza di secrezioni.
Per quanto riguarda le unghie, invece, non sono necessarie particolari cure, si deve soltanto controllare la loro lunghezza da accorciare, eventualmente, con una lima di carta per i primi quindici giorni di vita, per poi utilizzare le forbicine a punte arrotondate.
Infine, non bisogna mai dimenticare che l'abbigliamento del neonato deve essere adeguato alla stagione e alla temperatura. Al contempo, bisogna evitare di coprirlo troppo in modo che non sudi.