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Come insegnare il perdono ai bambini
Riuscire a perdonare è un'abilità e di certo richiede pratica e abitudine a farlo. Ma il perdono è anche una scelta e dobbiamo ricordalo, a noi stessi e ai nostri bambini. Decidere di perdonare il prossimo è un modo per riconoscere che la vita è più grande di ogni singolo problema o incidente e che lasciar andare i sentimenti negativi ci aiuta a non restare emotivamente bloccati. Per questo è molto importante insegnare il perdono ai bambini, partendo innanzitutto dall'esempio che possiamo dar loro e magari fare finalmente anche un profondo lavoro su noi stessi.
Come insegnare a perdonare gli altri
Alcuni bambini perdonano istintivamente. Sembra abbiano una naturale propensione alla felicità e preferiscono giocare invece che restare arrabbiati, mentre altri bambini non accettano di essere stati feriti o maltrattati, mantengono il broncio e scelgono di isolarsi e giocare da soli.
Perché è importante insegnare il perdono?
- Perché ci saranno sempre nella vita momenti in cui si sente di aver subito qualcosa di ingiusto, di essere stati offesi e non riuscire a perdonare significa sperimentare lo stress e l'isolamento e non riuscire ad affrontare gli alti e bassi che la vita ci pone di fronte.
- Perché perdonare vuol dire uscire dall'idea di essere fondamentali, che il mondo gira intorno a noi, che siamo fondamentali ed entrare nell'ordine di idee che facciamo parte di una comunità e che dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere equilibrio ed armonia.
- Perdonare non vuol dire dimenticare: offrire perdono non vuol dire sminuire o condonare i comportamenti sbagliati, ma significa saper guardare oltre l'azione fine a se stessa ed esplorare la persona.
Come aiutare i bambini a perdonare?
- Riconoscere cosa è successo: spesso i bambini hanno reazioni che noi adulti giudichiamo esagerate perché causate da piccoli episodi, invece per i bambini è molto importante avere il riconoscimento che hanno subito un'ingiustizia e far sapere ai genitori perché sono così arrabbiati. Riconoscere questi sentimenti senza minimizzare o ignorare è il primo passo per insegnare ai bambini a perdonare;
- farlo sfogare: se pretendiamo che nostro figlio perdoni subito un'offesa non gli permettiamo di esprimere le sue emozioni e questo può stressarlo ancora di più. Lasciamo che esprima la sua rabbia, portandolo in un luogo più tranquillo;
- invitarlo a discutere: dopo che tuo figlio si sarà calmato e avrà elaborato le mozioni negative stimolalo a parlare con chi lo ha offeso per esprimere verbalmente ciò che prova. In questo modo lo aiutiamo a difendersi da solo;
- incoraggiare l'empatia: chiedi a tuo figlio di mettersi nei panni dell'altro per capire cosa prova e quali sentimenti possono averlo spinto ad avere un brutto comportamento;
- invitare a dire “ti perdono”: pronunciare queste parole aiuta davvero i bambini a liberarsi dalle emozioni perché quando si verbalizza il perdono si riconosce che l'amicizia è più grande di qualsiasi cosa.
Perché è importante chiedere scusa
Insegnare ai bambini a chiedere scusa quando sbagliano fornisce loro un ottimo strumento per aggiustare le cose e per accettare la responsabilità di un errore. Favorisce la tenuta di un legame o un'amicizia che rischia di danneggiarsi e aiuta il bambino a risollevarsi da un momento buio, nel quale l'autostima può soffrire in modo particolare. Inoltre saper chiedere scusa aiuta i bambini ad imparare a perdonarsi.
Insegnare a riconoscere gli errori
Qualche consiglio per i genitori:
- Dai l'esempio: se hai sbagliato ammettilo e chiedi scusa. Insegnare ai bambini a scusarsi facendolo tu per primo rende la vita migliore sia per loro che per te e impartisci loro una lezione di vita preziosa. Un bambino che non ha mai ricevuto delle scuse non comprenderà il profondo significato di questa azione;
- cogli l'attimo giusto: non imporre a tuo figlio di chiedere scusa. Spesso i bambini piccoli invece di chiedere scusa vengono ad abbracciarti dopo che la rabbia è passata e quello è il loro modo per chiedere perdono, ma anche per far capire che sono dispiaciuti;
- a volte i bambini ripetono freneticamente “scusa, scusa” dopo aver commesso un errore non per un sincero pentimento ma perché sono stati rimproverati nelle stesse situazioni. Non possiamo forzare i loro sentimenti e non serve costringere il bambino a chiedere scusa perché alla fine gli insegniamo a fingere. Prima di porgere le scuse, quindi, è necessario un momento di riflessione (più o meno lungo in base all'età del bambino) per imparare a riconoscere gli errori commessi.
Come insegnare a perdonarsi
È anche importante perdonare noi stessi per gli errori che abbiamo commesso e imparare ad accettare onestamente il perdono degli altri.
L'auto-perdono è importante per una vita felice e sana ed è importante insegnare ai nostri figli a perdonarsi per gli sbagli commessi per non correre il rischio che credano di non avere prospettive di perdono nel futuro.