Come far usare il cellulare ai bambini
Nel momento in cui decidiamo di comprare il primo cellulare ai nostri figli, è bene anche essere molto chiari circa la regole da rispettare: esattamente come quando erano piccoli gli abbiamo insegnato come stare a tavola e a dire “grazie” e “per favore”, anche stavolta è doveroso mostrare loro il modo giusto di comportarsi, attraverso l’esempio e le regole.
- Dare loro dei tempi e orari
È importante che capiscano di non poter disturbare le persone la mattina presto e la sera tardi, e soprattutto che il cellulare non è un’appendice del loro braccio. C’è il momento per usarlo e quello per metterlo via e dimenticarsene, anche per ore o giorni, per godere di una domenica in famiglia, ad esempio. E soprattutto, mai mettersi a mandare messaggi o chattare se si è in compagnia di un amico o di un familiare, a tavola o comunque se si sta intrattenendo una conversazione con qualcun altro.
- Il texting non sostituisce la comunicazione
Per il bambino ormai diventato un preadolescente, il cellulare è soprattutto per mandare messaggi. Ma è bene spiegare che whatssapp o chi per lui non può, e non deve, prendere il posto dell’interazione one-to-one con i propri amici. Continuiamo quindi ad incoraggiarlo a trascorrere tempo di qualità con i suoi amici e a comunicare solo per via verbale, e non col cellulare, le cose più importanti.
- Le regole del texting
Inoltre, è bene trasmettere alcune norme di base circa i messaggi di testo. Regola numero uno: si possono facilmente fraintendere, e anche un commento sarcastico che voleva essere uno scherzo può provocare malintesi e rancore. Regola numero due: scripta manent. Quindi è meglio evitare di scrivere messaggi a caldo quando si è arrabbiati con il destinatario, ma anche spettegolare ed essere scortesi. Regola numero tre: non hanno ancora la patente, ma è bene iniziare a far capire loro che non si può mettere mano al cellulare se si è impegnati in un’attività che richiede la completa concentrazione, come andare in bicicletta.
- I luoghi off limits
Ci sono posti e situazioni in cui il cellulare è proibito: la scuola, i pasti (sia in casa, sia fuori), il cinema, la festa di compleanno di un amico e i luoghi pubblici in generale. La stessa regola naturalmente vale anche per gli adulti!
- Il cellulare è un privilegio, non un diritto
Il cellulare non è qualcosa di necessario alla loro sopravvivenza: è un “di più” ma anche una responsabilità; un privilegio che può essere revocato in qualsiasi momento, se dimostreranno di non essere capaci di gestirlo nei limiti dell’educazione e del rispetto del prossimo. Insegniamo da subito ai nostri figli che possedere un cellulare è indissolubilmente legato al conoscere e seguire le relative regole di galateo... Altrimenti si trasformeranno come "certi adulti" di nostra conoscenza :-)!