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Babbo Natale esiste
La domanda se Babbo Natale esiste coglie spesso impreparati i genitori. Uno dei passaggi che segna in qualche modo la vita di ogni bambino è la scoperta che Babbo Natale in realtà non sono altro che mamma e papà. Un momento sicuramente di grossa delusione, che rende un po' più disincantati. Sì, perché credere nell'impossibile, nel fatto che un omone panciuto vestito di rosso riesca in una sola notte a portare regali a tutti i piccoli del mondo, rappresenta la possibilità che solo l'infanzia dà: la fede speranzosa che il miracolo di Natale si ripeta tutti gli anni.
E' compito dei genitori lasciare che la magia rimanga ancora un po': i loro bambini avranno tempo per scoprire che tutto non è come sembra.
Come convincere i bambini che Babbo Natale esiste
- Lasciare biscotti e latte fuori dalla finestra assieme ai bambini la sera della Vigilia
Il giorno della mattina di Natale si può portare i bambini davanti ai resti di cibo prontamente sistemati “ad arte”: la ciotola del latte e i resti dei biscotti faranno credere ai piccoli che Babbo Natale è passato dalla loro casa e che ha gradito molto le offerte mangerecce.
- Inscenare l'arrivo di Babbo Natale che suona alla porta
Si possono portare i bambini in un'altra stanza, mentre qualcuno fa finta di suonare il campanello. Il papà o la mamma allora dicono, cercando di farsi ben sentire: “Benvenuto Babbo Natale! Sì, sì, appoggi pure lì tutti i doni! Vuole qualcosa da mangiare per lei e le sue renne?”. Il potere della suggestione farà il resto.
- Lasciare accidentalmente il cappello di Babbo Natale in giro per casa
Si può infatti dire ai bambini che la traccia inequivocabile del passaggio dell'uomo dei regali sia il fatto che abbia dimenticato il suo berretto rosso.
- Dissipare i dubbi dando spiegazioni logiche
Se i vostri figli cominciano a chiedere come sia possibile che una sola persona riesca a portare regali in tutto il mondo, mamma e papà possono dire che in realtà Babbo Natale ha tantissimi “collaboratori” che si chiamano elfi, che lo aiutano nella distribuzione dei doni.
Oppure si può mostrare loro su un cartina la regione della Lapponia, dove esiste davvero la casa di Babbo Natale (e andarci veramente se ne avete l'occasione).
- Spedire davvero la lettera a Babbo Natale
(premurandosi prima di sapere che regali sono stati chiesti). Si può cercare su Internet l'indirizzo di Babbo Natale e si può inviare in posta una lettera assieme ai bambini per dimostrare loro che qualcuno la riceverà.
- Evitare travestimenti mal fatti del nonno Mario o dello zio Piero che si vestono da Babbo Natale
si tratta di bambini, mica del ficus Beniamino del vostro salotto.
Dopo tutti questi accorgimenti pregare che qualche maestra o compagno di scuola non rovinino tutto affermando la per loro ovvia affermazione: “Lo sai no che Babbo Natale non esiste?”.