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La carrozzina serve davvero?
Con tutti i prodotti essenziali per il bebè che devono essere acquistati prima che dia il benvenuto al mondo, è una buona idea scoprire di cosa avrete effettivamente bisogno quando quel bellissimo giorno arriverà. Considerato il prezzo elevato degli articoli per l'infanzia, alcune neomamme si chiedono "ho davvero bisogno di una carrozzina per il mio bambino?". Scopriamolo.
Carrozzina o passeggino?
La scelta dipende dall'età del piccolo: vediamo le differenze.
- La carrozzina (o navicella) è come una culla dotata di ruote ed è stata progettata per i neonati, proprio perché non riescono ancora a stare seduti. Solitamente sono adatti per bambini dalla nascita fino a circa cinque-sei mesi. Ci sono, però, passeggini 0 mesi (0+), che sono stati progettati per essere usati anche dai neonati. Si tratta di modelli reclinabili a 180° che consentono al bebè di stare perfettamente disteso, aggiungendo eventualmente un riduttore o un materassino per rendere lo schienale più confortevole.
- Il passeggino è adatto ai bambini piccoli che riescono a stare seduti autonomamente. Normalmente si passa al passeggino leggero quando il bambino può tenere la testa alzata. Talvolta, carrozzina e passeggino condividono la stessa struttura.
È necessaria la carrozzina per il bambino?
Qualche volta la carrozzina non è considerata necessaria, dato il periodo di utilizzo limitato. Altre volte vien sostituita prematuramente dal passeggino, ritenuto più pratico, oppure perché il bambino non ci sta più. In realtà, la carrozzina è uno strumento ideale per fare in modo che il bambino possa riposare in un ambiente confortevole durante le passeggiate. Come detto, i neonati dovrebbero poter rimanere completamente sdraiati fino a quando non cominciano a sostenere la schiena. Questa posizione garantisce, infatti, una respirazione sana e il corretto sviluppo della colonna vertebrale.
Come scegliere la carrozzina o il passeggino?
La scelta della carrozzina o del passeggino dipende dalle esigenze di trasporto e di utilizzo in casa.
Di solito, chi ha deciso di usare la carrozzina anche come culla dovrebbe orientarsi verso modelli più solidi, nei quali il neonato potrà dormire anche fino ai sei mesi. Chi, invece, prevede continui spostamenti, si orienterà verso carrozzine più piccole, facili da smontare. Qualunque sia il suo impiego, ecco alcuni consigli fondamentali.
- Scegliete un prodotto con buon materiale di rivestimento, che riparerà il neonato dalla pioggia, dai raggi ultravioletti, ecc. È anche importante che la carrozzina abbia un fermo in grado di frenare tutte e due le ruote posteriori.
- Ormai la maggior parte delle carrozzine si trasforma in passeggini sfruttando lo stesso telaio e, sostituendo, semplicemente, la navicella, con il seggiolino. In genere, è possibile abbandonare la carrozzina quando il bebè riesce a stare in posizione almeno semi sdraiata se non proprio seduto (a sei mesi). Per i primi tempi, si può anche usare l'ovetto, lo stesso che si aggancia al sedile dell'auto. Chi acquista un modello trio, tre-in-uno, ovvero carrozzina, ovetto, passeggino - ha già tutto quello che occorre almeno per il primo semestre.
- Il passeggino standard ha il sedile reclinabile fino a una posizione quasi sdraiata, comoda per i più piccoli, parasole e un cestino portaoggetti sotto. Non c'è grande differenza tra un modello e l'altro in fatto di caratteristiche base, cambia poi, il design (da un po' di tempo sono di moda i 3 ruote) – che certo si paga – e il tipo di materiale. Quelli in alluminio, più leggeri, costano decisamente di più. Ma tutto ciò non è significativo sul versante del comfort del bebè e della sicurezza. Fate invece attenzione al tipo di cintura: i passeggini recenti hanno tutti il sistema a cinque punti (che passa anche sopra le spalle), è meglio non rinunciarci.
- Per il modello pieghevole, controllate che il meccanismo per aprire e chiuderlo sia abbastanza comodo e studiato per non essere maneggiato in nessun modo dal piccolo.
Fino a che età il passeggino?
Le principali società di pediatria consigliano di usare il passeggino fino a un massimo di 3 anni.
Questo perché a 2 anni solitamente il bambino è in grado di camminare ma si stanca facilmente, per cui il passeggino gli permette di riposare durante i tragitti più lunghi. Tra i 3 e i 4 anni può essere usato ancora occasionalmente, ma dopo i 4 anni gli esperti consigliano di abbandonarlo
Diversi studi hanno, infatti, evidenziato che un uso troppo prolungato del passeggino può avere effetti negativi sullo sviluppo psico-motorio dei bambini, perché ne limitano l'attività fisica, rendendoli più pigri e abituandoli a essere meno autonomi, in una fase in cui dovrebbero rinforzare la muscolatura e la capacità respiratoria, oltre allo spirito di indipendenza.
Fonti
- Amico Pediatra, Bimbi nel passeggino: da che mese e fino a che età
- Made for Mums, Why your newborn needs a lie-flat buggy
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