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Cosa fare se il bambino al mare mangia la sabbia?

di Elena Berti - 22.07.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Cosa fare se il bambino mangia sassi e sabbia: attenzione agli oggetti che si possono trovare in spiaggia e soffocamento

Bambino mangia sassi e sabbia

Finalmente l'estate, finalmente le vacanze. E finalmente il caldo, che con questo caldo estremo è un toccasana. Ma coi bambini non è sempre semplicissimi, i pericoli sono dietro ogni angolo e non stanno mai fermi. Per esempio, cosa fare se il bambino mangia sassi e sabbia? È una domanda che si fanno molti genitori!

In questo articolo

Aiuto, mio figlio mangia la sabbia

Quando iniziano a camminare i bambini sono deliziosi, soprattutto nella fase tra uno e tre anni: con quelle gambette corrono ovunque, scoprono, cadono, si rialzano e di nuovo alla scoperta del mondo. Ogni luogo è per loro fonte di divertimento assoluta, e il mare non è da meno. Il rumore delle onde, l'acqua che rinfresca, il bagno con mamma e papà, il salvagente a forma di animale e il secchiello e la paletta. L'acqua di mare è salata, lo sappiamo tutti, ma che sapore ha la sabbia? Se il bambino mangia sassi e sabbia non c'è da inquietarsi: se non sappiamo che sapore ha la sabbia è perché probabilmente non ce ne ricordiamo più, ma è probabile che anche noi, alla loro età, abbiamo dato un'assaggiatina.

Ma mettersi in bocca sabbia e sassi ha delle conseguenze?

Cosa succede se un bambino mangia sassi e sabbia

Chiariamo subito: mangiare della sabbia di per sé non è pericoloso. I sassi, invece, possono rappresentare un rischio a seconda della loro dimensione, molte volte pericolosa se per esempio hanno la taglia di un'oliva. 

Ma anche la spiaggia nasconde insidie: le nostre spiagge non sono proprio pulite e il bambino, insieme a qualche grammo di sabbia, potrebbe trovarsi in bocca un mozzicone di sigaretta, un pezzo di vetro o di plastica. Molti genitori sono preoccupati per i microbi, ma in realtà non rappresentano un problema. Il problema sono appunto i corpi estranei, quindi se vi accorgete che vostro figlio sta portando alla bocca della sabbia, intervenite per evitare che possa ingoiare residui pericolosi.

Diverso è quindi il discorso dei sassi: i sassi possono avere una dimensione molto pericolosa, per questo è bene sorvegliare i propri figli se si trovano in un luogo con presenza di sassi di piccole dimensioni. I sassolini piccoli, al pari della sabbia, non rappresentano un rischio, l'unico rischio è legato al soffocamento

Come evitare che i bambini portino sabbia e sassi alla bocca

Ma come si fa ad evitare che i bambini piccoli portino sabbia e sassi alla bocca? Dalla nascita fino ai 3-4 anni i bambini portano automaticamente tutto alla bocca, è il loro modo per scoprire gli oggetti, quindi è difficile far capire loro con semplicità che non va fatto con tutto. Potete però provare a: 

  • restare con loro se giocano in un posto in cui si trovano sassi piccoli
  • farli giocare sul bagnasciuga, al mare; di solito è più pulito, ma per assicurarvi che lo sia controllate prima di lasciarlo giocare, lo stesso se gioca sotto l'ombrellone, fate una rapida pulizia prima che inizi

Le insidie però si nascondono sempre ovunque ed è bene verificare cosa fanno. Se vostro figlio mangia un po' di sabbia e lo trovate con la bocca tutta sporca state sereni, non succederà niente. Se ingoia un piccolo sassolino al massimo lo ritroverete nel pannolino. Non abbiate paura dei microbi ma fate attenzione ai corpi estranei e al soffocamento

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