In questo articolo
- Bambini obesi come perdere peso senza dieta
- Come mi accorgo se mio figlio è sovrappeso?
- Bambini e obesità, curarla senza dieta
- Limitare le porzioni
- Le calorie invisibili
- Scegliere i prodotti migliori
- Proposte di pasti leggeri
- Evitare cibi pronti e limitare i pasti fuori casa
- Tutta la famiglia in movimento
Bambini obesi come perdere peso senza dieta
Sappiamo bene che l’obesità infantile è uno dei principali problemi di salute della nostra società, ma troppo spesso pensiamo che la questione non ci riguardi. I dati emersi dal progetto di sorveglianza del ministero della salute “Okkio alla salute” ci rivelano che 1 bambino su 3 in Italia ha un peso eccessivo, ma la cosa più preoccupante è che il 37% dei genitori di questi bambini non si rendono conto del problema, ritenendo il loro peso e la loro alimentazione adeguati (se non addirittura scarsi).
Il primo passo da fare per occuparsi della salute dei vostri figli e dunque quello di essere obiettivi e ascoltare le indicazioni del pediatra. L'obesità può portare anche problemi, come il fegato grasso. Problemi da non sottovalutare.
Come mi accorgo se mio figlio è sovrappeso?
Durante i controlli periodici dal pediatra, il nostro bambino viene pesato e misurato e questi valori vengono riportati su di un grafico che ci mostra i percentili di crescita, se il peso del bambino è eccesivo sarà cura del pediatra farcelo notare. Quando questi controlli diventano meno frequenti possiamo misurare il bambino a casa, sarà sufficiente farlo una volta ogni 1-2 mesi, confrontarli con le tabelle di crescita e verificare che i parametri rientrino tra il 25° e il 75° percentile.
Un altro dato molto importante è la misura della circonferenza vita, passiamo un metro da sarta attorno alla vita del bambino (all’altezza dell’ombelico), quindi dividiamo questo valore (in cm) per l’altezza (in cm); se il risultato sarà maggiore o uguale a 0,5 nostro figlio presenta un accumulo di grasso a livello addominale, laddove è più pericoloso. Anche in presenza di un peso normale, una circonferenza vita troppo elevata è molto pericolosa e necessita di un intervento nutrizionale.
Bambini e obesità, curarla senza dieta
Se il peso del nostro bambino è eccessivo è importante gestirlo fin da subito nella maniera corretta. Imporre al bambino una dieta restrittiva è fortemente sconsigliato.
Il bambino deve imparare a mangiare in maniera sana e corretta senza sentirsi costretto a farlo e quindi vivendo il cambiamento di abitudini in maniera graduale e serena. Non accennate mai a frasi del tipo “sei troppo grosso”, “devi mangiare meno se no ingrassi”, “sei a dieta”, non rimproveratelo se mangia qualcosa di troppo, ma fate in modo che questo non possa accadere.
Evitare di tenere in casa alimenti poco sani e ipercalorici gli impedirà di mangiarli e proponendogli alternative gustose ma leggere non ne sentirà la mancanza. La prima cosa da fare è mettersi in discussione. Nell’obesità la componente genetica è veramente irrilevante, il fatto di avere casi di obesità o sovrappeso in famiglia aumenta il rischio di obesità nel bambino poiché lo si porta a crescere in un ambiente che la favorisce, con abitudini di vita scorrette. Pertanto, affinchè il bambino impari a mangiare bene e ritrovi la forma, dobbiamo essere noi adulti in primis a farlo e a dargli il buon esempio. Piccole strategie vi aiuteranno a fargli ritrovare il giusto peso senza fatica!
Limitare le porzioni
Come posso sapere quali sono le porzioni idonee ad un bambino? La seguente tabella fa riferimento a quanto riportato dal Servizio Sanitario Regionale dell’ Emilia Romagna e ci aiuta a capire quali siano le giuste porzioni di alimenti nelle varie fasce d’età
Le calorie invisibili
Mangiare poco può essere un grosso sacrificio, così come rinunciare ad alimenti che ci piacciono tanto, ma sapete che si possono risparmiare tante calorie senza rinunciare a tutto questo? Sì, perché gran parte delle calorie di un piatto non sono dovute all’alimento principale, bensì a grassi e zuccheri aggiunti per modificarne il sapore o la consistenza. Pensate che mettendo un cucchiaino di olio in meno nel condimento della pasta risparmiamo ben 45 Kcal, senza grossi sacrifici.
Molte calorie possono poi essere risparmiate scegliendo un pane non condito (es. il pane toscano) oppure mettendo un cucchiaio di zucchero in meno nella torta che stiamo preparando, senza che nessuno se ne accorga!
Scegliere i prodotti migliori
Su cosa ci basiamo quando scegliamo un tipo di biscotti rispetto ad un altro? Oppure nella scelta di uno yogurt, cosa valutiamo? Molto spesso tendiamo a scegliere sempre gli stessi, per abitudine o leggendo frettolosamente il prezzo, ma in realtà se vogliamo salvaguardare la salute di nostro figlio ci sarebbero una serie di cose da tenere presente quando facciamo la spesa. Non sempre ciò che ci appare più leggero o più sano lo è veramente, l’unico modo per scoprirlo è leggere con attenzione le etichette e confrontare alcuni valori: le Kcal totali (per 100g), il contenuto di zuccheri semplici e i grassi.
Questo può darci un’indicazione sulla “leggerezza” dell’alimento. Tra due yogurt, per esempio, a parità di Calorie totali, preferiamo quello con minor apporto di zuccheri e grassi, anche se contiene più proteine. Potremmo stupirci di come possiamo risparmiare tante calorie semplicemente scegliendo prodotti diversi che magari piacciono anche di più al nostro bambino. Leggiamo anche le liste degli ingredienti e cerchiamo di optare per i prodotti con una lista più breve. Occhio anche a non scartare un prodotto solo perché tra gli ingredienti vi è l’olio di palma, perché magari finite per sceglierne uno che al suo posto contiene burro o margarina.
Proposte di pasti leggeri
Per proporre pasti leggeri dobbiamo diminuire la frequenza dei piatti più calorici, per esempio limitiamo la pasta all’uovo ad una volta alla settimana, la carne grassa ogni 15 giorni ed i fritti ad un massimo di una volta al mese, mentre per i pasti della settimana scegliamo condimenti leggeri, favoriamo il consumo di verdure, evitiamo i soffritti, utilizziamo metodi di cottura semplici come la lessatura, la cottura al vapore o al forno senza olio e limitiamo il consumo di torte e dessert alla domenica o ai giorni di festa.
Proporre pasti leggeri significa usare meno olio, evitare il burro ed altre salse, senza rinunciare ai carboidrati.
Evitare cibi pronti e limitare i pasti fuori casa
Un modo semplice di risparmiare calorie è quello di prepararsi in casa tutto il possibile, partendo da materie prime note e di buona qualità. In questo modo potrete controllare non solo la qualità del cibo, ma anche le calorie che fornirà. Anche se possono sembrare innocui, i prodotti confezionati o precotti sono ricchi di sale, zucchero, grassi e additivi che voi non utilizzereste mai, pur ottenendo piatti di ottima qualità. Evitate il più possibile anche i pasti fuori casa, preparando per esempio pranzi al sacco leggeri e pratici (per esempio un bel piatto di pasta fredda alle verdure per le vostre giornate al mare). Non prendete l’abitudine di portare i bambini al ristorante troppo spesso, o di usare il cibo come premio (“se prendi un buon voto ti compro un gelato/ti porto a mangiare la pizza”), limitate le uscite al ristorante e scegliete quelli che propongono piatti più sani.
Tutta la famiglia in movimento
Scegliete delle attività all’aria aperta per trascorrere il tempo tutti insieme: uscite in bicicletta, passate i pomeriggi al parco o una domenica a visitare città e borghi. Durante le vacanze al mare passate il vostro tempo tra nuoto, passeggiate, sport e giochi. Educate il vostro bambino ad essere attivo: prendete le scale, effettuate gli spostamenti più brevi a piedi, parcheggiate l’auto più lontana, fateli andare a trovare l’amichetto a piedi.
Ricordatevi che non è sufficiente che un bambino faccia sport, ma deve essere sempre in movimento, evitando di stare ore seduto davanti alla televisione. Muoversi insieme farà del bene ad entrambi e soprattutto darete al vostro piccolo il buon esempio.