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Bugie dei bambini, cosa fare? Risponde la pedagogista

di Mariaelena LaBanca - 03.02.2017 Scrivici

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Bugie dei bambini, cosa fare? I consigli della pedagogista su come comportarsi quando i nostri figli iniziano a dire le loro prime bugie

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Bugie dei bambini, cosa fare

Sul forum d’ascolto su PianetaMamma una mamma scrive questa richiesta di consiglio per il suo bimbo che dice le bugie

Buongiorno,
volevo chiedere consiglio perchè non so più cosa fare... mio figlio, 6 anni, prima elementare, mi dice le bugie...se prende una nota finge di dimenticare il quadernone a scuola così da non dovermi dire che ha preso una nota.

Io non so più che fare. Per farvi capire un pò la situazione vi dirò che lui non le ha mai prese, nè da me nè da mio marito, è un bimbo molto dolce, da quando è arrivato suo fratello è molto geloso, ma vi assicuro che gli diamo tantissime attenzioni... Io sicuramente sono severa, lui sostiene di non dirmi la verità per paura... ma io non so più come comportarmi.. Mi aiutate? Grazie...



I bambini cominciano a dire le prime bugie intorno ai tre anni poiché in questa fase della loro vita scoprono di poter dare libero sfogo alla fantasia. Solitamente si tratta di bugie innocenti e senza secondi fini, invenzioni fantastiche o per coprire qualche marachella
Ma quali e quante bugie dicono i nostri figli? E come comportarsi a seconda dell'età e della situazione per educare i bambini all'onestà?

I diversi tipi di menzogna

  • Bugie generose: quelle usate per non causare dolore agli altri.
  • Bugie di cortesia: non si dice ciò che si pensa in determinate situazioni.
  • Bugie per coprire gli altri: usate per lealtà verso amici e compagni.
  • Bugie per timore: per evitare figuracce.
  • Bugia per scherzo: usata per giocare.
  • Bugia vantaggiosa: per ottenere qualcosa o evitare una punizione.
  • Bugia per prestigio: per apparire più interessanti agli occhi degli altri.
  • Bugia per omissione: non dire qualcosa è comunque una bugia

Le bugie raccontate dai bambini all’età di 2-3 anni non sono “importanti” e non possono essere nemmeno catalogate come bugie vere e proprie perché non negano la realtà per ingannare gli altri ma ne raccontano una diversa.

A questa età i piccoli fanno fatica a distinguere la realtà dall’immaginazione e credono veramente nelle bugie che dicono!

Per loro sono verità sacrosante. Lasciamo correre, senza riderci su ma dando alla cosa la giusta importanza!
Fino a 5 anni i piccoli raccontano le bugie per paura di confessare la verità o per ottenere l’attenzione dell’adulto…a volte lo fanno per evitare rimproveri. Alla base di questo comportamento, nel 90% dei casi c’è una rottura nella comunicazione tra adulto e bambino. Bisognerebbe indagare le cause per cui il bambino teme il giudizio dell’adulto. La bugia va rimproverata ma non punita

Se puniamo la bugia innescheremo un meccanismo per cui per evitare nuove punizioni si diranno nuove bugie! Il bambino deve capire che ad ogni azione corrisponde una conseguenza. Solo così potrà valutare se è meglio dire una bugia (con le sue conseguenze) o una verità (con altre conseguenze).

Come sempre, noi genitori, tendiamo a punire un comportamento sbagliato ma mai ad elogiare un comportamento corretto poiché lo riteniamo “normale”. Più facciamo capire ai nostri figli quando siamo felici del loro atteggiamento, più impareranno a comportarsi bene!

Un ottimo modo per far capire ai bambini cosa sono le bugie e quali conseguenze ne derivano è l’uso di alcune favole come “Pinocchio” o “al lupo al lupo”

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