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La babysitter, una persona che può fare la differenza!

di Elena Berti - 17.08.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Babysitter: consigli per sceglierla, come farle il colloquio, referenze e agenzie. Meglio i nonni o la tata? Quali sono i compiti della babysitter?

Babysitter: consigli su come sceglierla e gestirla

"Come sei fortunata, che hai la babysitter!": chiariamo subito una cosa. La babysitter è una figura assunta, che quindi percepisce uno stipendio, con lo scopo di supportare i genitori (non la mamma) nella gestione quotidiana dei figli per qualsiasi motivo. Oggi parliamo quindi - seriamente - di babysitter, consigli per sceglierla e gestirla al meglio!

In questo articolo

Quando serve la babysitter?

Bensì la babysitter sia considerata da molti un privilegio, il più delle volte si rivela una necessità: senza andare troppo lontano, cioè ai casi delle famiglie con molte possibilità economiche che hanno magari una tata full time, la babysitter è necessaria più spesso per gestire imprevisti o situazioni in cui mamma e papà non possono essere proprio presenti. Che sia una giornata di malattia, l'uscita da scuola o una serata per uscire da soli, i genitori che hanno la babysitter fanno una scelta che non include automaticamente il fatto di essere ricchi! 

Babysitter o nonni?

Un'altra questione annosa: chiedere ai nonni di occuparsi dei nipoti o assumere una babysitter? C'è chi ovviamente non ha scelta, perché non ha più i genitori o vivono lontani, chi invece non vuole dare il peso della gestione ai genitori anziani, chi ancora ha nonni che lavorano o che non ci pensano nemmeno a fare i nonni. Ma altrimenti, come scegliere? La decisione dipende molto sia dalle disponibilità economiche che dal rapporto coi genitori stessi. 

Il vantaggio della babysitter è che è una dipendente, quindi potete darle delle incombenze senza discutere e deve fare come le dite voi. 

I nonni non sono pagati e non vogliono ascoltare, spesso. Però sono la soluzione indubbiamente più economica! Se ci tenete alla vostra indipendenza, appoggiatevi a una babysitter.

Come scegliere la babysitter

Il consiglio più utile quando si sceglie una babysitter è affidarsi a persone referenziate.

La scelta però si basa anche su: 

  • età e numero dei bambini di cui dovrà occuparsi
  • necessità o meno di patente e auto per spostarsi coi bambini
  • giorni di lavoro (casuali o fissi)

Se cercate una babysitter per qualche sera ogni tanto o per un'urgenza e i vostri figli sono grandi potete chiedere alle amiche con figlie più grandi, che spesso sono disposte a fare da babysitter per guadagnare qualche soldo. Se invece avete dei neonati o bambini molto piccoli, affidatevi a delle agenzie che offrono il servizio a chiamata

Le babysitter o tate con più esperienza sono quelle che accettano lavori a tempo pieno, ma non è raro trovare delle mamme di adolescenti o ragazzi grandi che cercano un lavoro di poche ore al giorno, in quel caso potrebbero occuparsi dei vostri figli all'uscita della scuola. Ricordatevi che il solo fatto di avere figli non fa di loro persone responsabili professionalmente: accettate colloqui solo con persone referenziate da chi vi fidate, si tratta dei vostri figli. 

Mettete in regola le babysitter con contratti e contributi: in questo modo sarete tutelati e i rapporti saranno chiari fin da subito, anche su quello che la persona dovrà fare. 

Cosa deve fare una babysitter

Il consiglio di proporre un regolare contratto alla babysitter è utile anche per stabilire fin da subito quali sono i suoi compiti. Se cercate una persona che, oltre a occuparsi dei bambini, pulisca o metta in ordine, chiaritelo al momento del colloquio. Se la persona vi dice sì, dovrete metterlo a contratto. 

Non è però semplice trovare una persona che faccia tutto, soprattutto se i bambini sono piccoli. Quante volte vi siete lamentati che è impossibile fare le pulizie coi bambini in casa? Lo stesso vale per gli altri, che in più hanno la responsabilità di bambini non loro.

Diffidate quindi di chi vi dice che farà qualsiasi cosa, perché potrebbe non rivelarsi vero! Le mansioni devono inoltre essere compatibili col tempo che passano coi bambini, ma stabilite fin da subito cosa volete. Ricordatevi che si tratta di un rapporto lavorativo, non state chiedendo un favore a un'amica.

Un ultimo consiglio è proprio non diventate amici della vostra babysitter: umanità, empatia e comprensione sono dovuti, ma meglio mantenere un rapporto professionale, sarà più facile chiarirsi in caso qualcosa non vada. O cambiare babysitter, se vi trovate male!

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