Attitudini dei bambini: come scoprirle e svilupparle
Mamma e papà pensano di poter "forgiare" i figli, che bastino l'esempio, l'educazione, ma in realtà ogni bambino e ogni bambina è a sé, ha una sua personalità, dei propri gusti, preferenze. Ecco cosa bisogna sapere sulle attitudini dei bambini, come scoprirle e svilupparle.
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I bambini hanno attitudini?
A molti potrà sembra strano, eppure sì, esistono le attitudini dei bambini; come scoprirle e sviluppare è utile prima di tutto per non perdersi dietro a mille cose, ma anche perché siano più soddisfatti e felici. Attenzione, non è obbligatorio: non c'è una regola, non è necessario avere preferenze, passioni o gusti, ma se non si impongono le proprie decisioni e si lascia un po' di libertà piano piano queste attitudini verranno fuori. Come si fa, quindi, a riconoscerle e stimolare?
Piccoli geni o semplicemente bambini
Il rischio però è dietro l'angolo: confondere piccoli geni con bambini che hanno delle preferenze è davvero facile. Il bambino ha orecchio musicale e balla seguendo il ritmo a 2 anni? Un piccolo Mozart. La bambina disegna bene la mamma a 3 anni? Sarà sicuramente una nuova Frida Khalo. Attenzione, mamme e papà: le attitudini dei bambini sono un modo meraviglioso per farli sbocciare, ma non per far sentire i genitori "bravi" perché riescono in qualcosa. E ricordate: di Maradona ce n'è stato soltanto uno!
Come scoprire e sviluppare le attitudini dei bambini
Come abbiamo detto, la parola d'ordine è: libertà. Lasciare i bambini liberi di sperimentare anche cose a cui non avremmo mai pensato significa permettere loro di scegliere coi propri gusti, in situazioni in cui si sentono a proprio agio. Questo vale per lo sport, per le attività extra-scolastiche e per il tempo in casa. Lasciate quindi che sperimentino, soprattutto nei primi anni di vita, e anche per un buon periodo quando iniziano la scuola primaria: il confronto con gli altri è fondamentale per poter trovare il proprio posto.
In genere intorno ai 10-11 anni arrivano le preferenze vere e proprie: chi ama leggere, chi smontare, chi fare uno sport o chi ancora disegnare. A quel punto, anche se non è proprio quel che avevate immagino, accogliete l'attitudine e coltivatela. I manga vi sembrano incomprensibili? Provate a passare un pomeriggio insieme in una fumetteria, andate insieme al Lucca Comics.
Odiate l'umidità della piscina ma vostra figlia in acqua si sente bene? Fate uno sforzo! Vi sembra che vostro figlio disegni particolarmente bene e non farebbe altro? Comprategli materiale e fategli fare qualche corso.
Insomma, incentivate le attitudini dei vostri figli senza fare pressioni o pretendere troppo. Nei primi anni di vita è normale che cambino continuamente idea e gusti, ma nel momento in cui sembrano appassionarsi a qualcosa, seguiteli. E se vedete che qualcosa gli riesce particolarmente facile, assicuratevi che gli interessi: non è detto che sia così!