di Jessica Cancila
Preparazione per la lettura: il ruolo del linguaggio verbale
“Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.”
Brodsky J.
Un progetto bellissimo proposto da Nati per Leggere (LEGGI) prevede che il pediatra, al primo incontro con un neonato, gli regali un libro, magari uno sulle emozioni, in cui il bambino può osservare i volti e le espressioni di altri bambini, insieme a parole scritte in diverse lingue. Davvero è importante iniziare così presto a leggere con i bambini?
Le ricerche ci dicono che i bambini sono in grado di capire le prime parole già a sei mesi e che dai 18 mesi riescono a completare la frase letta da un libro che hanno ascoltato più volte.
I bambini che crescono circondati da libri dimostrano più facilità quando vengono avviati alla lettura, mentre i bambini che non hanno ricevuto questo tipo di stimolo hanno maggiori difficoltà e sono privi delle abilità di prelettura.
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Vediamo insieme quali sono alcune strategie, insieme alla lettura, che possono aiutare i bambini a sviluppare tali abilità preparatorie alla lettura e alla scrittura.
Le non-regole di questa settimana per sviluppare la “Preparazione per la lettura”:
• Rileggendo più volte lo stesso libro i bambini e le bambine si creano delle aspettative e, sulla base di ciò che sanno già, imparano ad accoppiare parole e scrittura.
• La capacità di risolvere problemi e di essere creativi può essere stimolata partendo dalle immagini di un libro per scoprire i particolari, inventare storie nuove, giocare con le storie.
• Si può stimolare la curiosità verso la lettura leggendo anche i cartelli stradali, le insegne dei negozi e tutto quello che è intorno a noi oppure disegnando lettere sulla sabbia.
• Le filastrocche e le fiabe sono un altro importatissimo strumento: infatti, l'uso poetico del linguaggio, ad esempio la rima, favorisce nel bambino la consapevolezza dei suoni.
• La lettura di storie via via più complesse aiuta i bambini non solo a sviluppare un senso di appartenenza culturale, ma anche a comprendere in modo naturale i meccanismi di costruzione di una storia.
• La scelta dei libri può procedere dai libri di sole immagini (uno bellissimo io l'ho trovato qui) per passare poi a
quelli con poche parole illustrate da immagini. I libri più complessi prevedono l'elaborazione di alcuni concetti, come i numeri o i colori, oppure la narrazione di storie (un esempio molto interessante potete trovarlo qui.
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