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Come aiutare il nostro bimbo a gestire le emozioni

di Laura Losito - 07.06.2016 Scrivici

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Come aiutare i bambini a gestire le emozioni che a volte sembrano travolgerli? Ecco qualche consiglio del terapeuta Michelle Turner

In questo articolo

Come aiutare i bambini a gestire le emozioni

Come gli insegnamo a mangiare a tavola e a comportarsi bene nei negozi, possiamo anche aiutare i bambini a gestire le emozioni. Ecco qualche indicazione sulla base delle teorie del terapeuta Michelle Turner:

Qualunque emozione vostro figlio stia mostrando, aiutarlo ad affrontare ed elaborare le sue frustrazioni è una parte vitale della crescita

Bambini e emozioni

  • Le "facce buffe"

I bimbi sono immensamente espressivi con gli occhi e il viso: chiediamo loro se riescono a fare una faccina più bella, e facciamo lo stesso. Man mano che andiamo avanti con il "gioco delle facce" vedremo sciogliersi le frustrazioni. Stiamo insegnando loro che è possibile non rimanere intrappolati in quel pensiero spiacevole.

  • Se è davvero molto triste…

… in questo caso non è il momento per il "gioco delle facce", o potrebbe avere l'impressione che lo stiamo prendendo in giro. Quando le persone sono molto abbattute, la respirazione diventa superficiale. Sdraiamoci sul letto con bambino accompagnati dalla sua bambola o peluches preferiti, e respiriamo in modo profondo, nella pancia, attraverso il petto ed espirando sempre dalla pancia. Se non funziona, prendiamo i suoi giochi preferiti e usciamo fare un giro.

  • Ansia e preoccupazione

Ci preoccupiamo quando vorremmo fare qualcosa e non possiamo: diventa difficile restare ansiosi se stiamo svolgendo un gioco movimentato. Se il piccolo è preoccupato, inventiamoci qualcosa di appassionante per distrarlo.

  • Rabbia

Un bambino, come qualsiasi altro essere umano, ha il diritto di arrabbiarsi ma imparare a gestire questo sentimento ingrato è di importanza fondamentale. Quando lo vediamo fuori di se' per la rabbia, è il momento di uscire e portarlo magari al parco: facciamolo rotolare sull'erba come una palla. Dopo un po', lo vedremo iniziare a ridere: allora spieghiamo nuovamente loro il perché della loro rabbia precedente. Probabilmente avranno già dimenticato o realizzeranno che la cosa non era poi così grave.

  • Digrignare i denti

Ci sono bimbi che irrigidiscono la zona della bocca quando sono arrabbiati o particolarmente emotivi: serrano la mascella e digrignano di denti.

Allora mettiamo un po' di musica e stimoliamoli a ballare: mostriamo loro come portare le emozioni dalla testa ai piedi.

  • Gli occhi al cielo

Oddio, è già così "grande" per reagire in questo modo se gli diciamo che per cena c'è il minestrone? Beh, questa può essere un'opportunità per saggiare le sue effettive abilità di coordinazione: riesce a farlo  con la bocca aperta? E con la lingua fuori? E toccando contemporaneamente il naso con la lingua? In questo modo stabiliremo con lui un contatto visivo, aggiungeremo complessità alla risposta e prenderemo le distanze dalla arrabbiatura.

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