Pomodoro e svezzamento: si può dare e quando
Molti bambini attendono con ansia il momento in cui il proprio figlio finalmente mangerà, per poi accorgersi che la diversificazione alimentare è molto più complicata e meno entusiasmante di quanto si creda! Non è facile, infatti, orientarsi tra ciò che è permesso e ciò che invece va evitato, informarsi sui rischi di allergie e intolleranze e soprattutto gestire i gusti del bambino. Oggi parliamo di pomodoro e svezzamento: si può dare? E quando? Ci sono dei rischi? Vediamo insieme!
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Nuove regole dello svezzamento
Pomodoro e svezzamento non sono l'unica domanda che si fanno i genitori alle prese con le prime pappe. Mentre fino a pochi anni fa le regole erano più o meno le stesse per tutti - prima la frutta, poi il passato, gli omogeneizzati - oggi ogni pediatra segue una "corrente" diversa. Ma in linea generale, anche l'OMS è concorde nell'offrire ai bambini qualsiasi alimento a partire dai sei mesi. In ogni caso, parlate col vostro pediatra prima di iniziare la diversificazione alimentare.
Si può dare il pomodoro in svezzamento?
Una volta per tutto, chiariamo quindi questo punto: associazioni di pediatri e Organizzazione Mondiale della Sanità sostengono che i bambini possano assaggiare qualsiasi cibo a partire dai 6 mesi. Non è necessario passare ore a preparare pappine particolari facendo attenzione a tutto, ma basta usare il buon senso e proporre pasti sani. Quindi sì, il pomodoro si può dare in svezzamento, a patto sia di fare attenzione alle reazioni (sempre meglio introdurre un cibo nuovo per volta, per vedere come va) sia di scegliere taglio e ricetta giusta in base all'età.
Come dare il pomodoro in svezzamento
Ma come proporre il pomodoro a bambini molto piccoli, di 6 mesi o poco più, che hanno appena iniziato a mangiare? Le alternative sono diverse, tante quante quelle che abbiamo noi adulti! Pomodoro crudo, passata di pomodoro, focaccia al pomodoro, pizza, minestroni o passati di verdura, potete sbizzarrirvi in cucina.
L'unica regola da seguire riguarda ovviamente il taglio dei cibi, e bisogna fare attenzione anche al condimento: va bene proporre le melanzane alla parmigiana, ma magari grigliate le melanzane anziché friggerle!
Taglio del pomodoro durante lo svezzamento
Il pomodoro è una verdura ricca di nutrienti che fa bene alla salute, ed è anche gustoso: piace a tutti i bambini! Attenzione però: durante lo svezzamento e ancora per un bel po' di tempo sono assolutamente da evitare i pomodorini, perché ad alto rischio soffocamento. Se volete che vostro figlio piccolo sviluppi autonomia e mangi del pomodoro crudo da solo, tagliate in quattro pezzi un pomodorino oppure in triangolini quelli più grossi. In questo modo potrà gustarli senza pericolo, ma divertendosi a mangiarli da solo.
Pomodori, bambini e allergia
Le allergie ai pomodori sono davvero un evento raro, e pure le intolleranze per i bimbi in svezzamento non dovrebbero preoccupare. In definitiva, il pomodoro è un alimento sicuro. Quando si pratica autosvezzamento o comunque, in generale, quando si introducono nuovi alimenti, è sempre bene farlo un cibo per volta, in modo da tenere sotto controllo eventuali reazioni nelle 24 ore successive.
Il pomodoro è ricco di vitamine, tra cui C e E, sono gustosi e condiscono tantissimi piatti della cucina italiana. Possono essere dati ai bambini già durante lo svezzamento, a patto di scegliere tagli sicuri qualora fossero crudi.