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Carne nello svezzamento: ricette, consigli e quantità

di Francesca Capriati - 16.12.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Carne nello svezzamento: quando introdurre la carne, che taglio scegliere, quantità e quante volte dare la carne nello svezzamento e autosvezzamento

Carne nello svezzamento

La carne è una preziosa fonte di proteine e ferro e se in famiglia viene cucinata e proposta regolarmente, è naturale che i genitori si chiedano quando la potranno far mangiare anche ai loro figli che hanno iniziato lo svezzamento. Ecco qualche suggerimento utile, su come prepararla e quale carne scegliere nello svezzamento.

In questo articolo

Quando dare la carne ai neonati?

La carne può essere offerta a partire dai 6 mesi di età. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di proseguire l'allattamento esclusivo al seno fino ai 6 mesi, poi il latte non è più sufficiente a garantire all'organismo in crescita tutti i nutrienti indispensabili, e il ferro è uno di questi. Quindi nel momento in cui iniziamo lo svezzamento, possiamo inserire la carne, frullata o omogeneizzata, all'interno delle pappe o dei purea che prepareremo.

REEL: Quando introdurre la carne nello svezzamento? Risponde l'esperta Laura Chelli

In questo reel, la dott.ssa Laura Chelli ci spiega quando introdurre la carne nello svezzamento, in che modalità e quantità.

In che quantità?

All'inizio dello svezzamento basterà aggiungere mezzo vasetto di omogeneizzato di carne alla pappa per poi aumentare le dosi mese dopo mese. Per quanto riguarda la carne fresca si può iniziare con 30 grammi per poi aumentare.

Quante volte a settimana dare la carne nello svezzamento?

La carne va proposta 3-4 volte alla settimana, e mai due volte nella stessa giornata.

Tagli di carne per neonati

Quale tipo di carne è la più adatta ai neonati e nello svezzamento?

Dobbiamo certamente preferire le carni bianche, quindi:

  • pollo;
  • tacchino;
  • coniglio;
  • vitello.

Perfetti i petti di pollo e di tacchino, ma anche un filetto primo taglio di vitello.

Carne nello svezzamento: ricette

Ecco come possiamo preparare la carne nello svezzamento.

  • Passato: basterà cucinare la carne nel cuocipappa, quindi al vapore, e poi frullarla con un po' di liquido di cottura. Infine aggiungerne qualche cucchiaino alla pappa;
  • Purea: possiamo fare lo stesso procedimento per poi aggiungere la carne frullata in un purè di patate o una vellutata di verdure. In questo modo la consistenza sarà più densa;
  • Polpette: possiamo anche usare della carne macinata di prima scelta per preparare delle polpette aggiungendo una patata cotta al vapore e frullata, una spruzzata di latte e parmigiano. Cuociamo in forno e poi tagliamo a pezzetti.

Prima pappa con carne e verdure

  1. Preparate il brodo vegetale usando una patata, una zucchina, una carota;
  2. sciogliete la crema di mais e tapioca o il semolino con il brodo. Iniziate aggiungendo un mestolo di brodo e poi aumentate la quantità fino ad avere una crema leggera e dalla bella consistenza e ricordate che ogni bimbo ha i suoi gusti: alcuni preferiscono una pappa più liquida ed altri una più compatta. Potete anche preparare la prima pappa con la pastina primi mesi;
    sciogliete nella pappa un omogeneizzato di pollo;
  3. aggiungete un cucchiaio di passato di verdure preparato con le verdure del brodo;
  4. una spruzzata di parmigiano e un filo d'olio EVO e la pappa è pronta.

Carne a bagnomaria per i neonati

Un altro modo davvero perfetto per cucinare la carne è a bagnomaria.

Basta mettere dell'acqua in un pentolone, poi mettere in padella i pezzetti di filetto di vitello, con un filo d'olio e magari del prezzemolo, mettere la padella sopra la pentola, come un coperchio, infine coprire la padella.

Far bollire l'acqua e la carne sarà pronta dopo una mezz'ora circa. Tagliate a pezzetti molto piccoli e servite.

Carne nell'autosvezzamento

L'autosvezzamento è una modalità di introduzione ai cibi solidi e semisolidi che mette al centro il bambino e la sua curiosità nei confronti del cibo. Il piccolo deve star seduto a tavola insieme al resto della famiglia e può assaggiare tutto ciò che mangiano gli altri, a patto di sminuzzare e tagliare in piccoli pezzetti gli alimenti. Questo approccio fa sì che tutta la famiglia cambi le proprie abitudini alimentari in virtù di una dieta più sana, equilibrata e variegata.

La carne può essere, quindi, preparata a bagnomaria o in polpette, ad esempio, e messa in un piattino davanti al bambino dopo averla tagliata a pezzetti molto piccoli. Il piccolo potrà assaggiare e mangiare con le mani quanta ne vorrà.

Fonti

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