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Cosa fare nelle Marche con i bambini

di Redazione PianetaMamma - 28.05.2020 Scrivici

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Fonte: Ufficio Stampa
Dai Parchi nazionali a quelli regionali fino ai Giardini e ai Parchi avventura: ecco cosa fare nelle Marche con i bambini

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Cosa fare nelle Marche con i bambini

Le Marche sono una regione facilmente raggiungibile da Nord e da Sud dell'Italia che offre tantissime occasioni di svago per una vacanza con i bambini. Dalle montagne al mare, fino alle piste ciclabili, le Marche vantano due parchi nazionali, quattro parchi regionali, sei riserve naturali con montagne e torrenti dove praticare i più svariati tipi di sport, percorsi ciclabili e parchi divertimento fino a lunghe spiagge di sabbia. Ecco come orientarsi se state pensando di organizzare una vacanza baby friendly in questi luoghi e cosa fare nelle Marche con i bambini.

I Parchi Nazionali

Le Marche hanno due parchi nazionali:

  1. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con i suoi settanta mila ettari di bellezza e natura, è ricchissimo di storia, cultura e leggende che affascineranno i più piccoli. Si narra, infatti, che la fata incantatrice Sibilla abitava in una grotta posta sulla vetta del monte che da lei ha preso il nome. All'interno del parco, a Montemonaco, c'è anche un museo interattivo a misura di bambino, dove si può entrare nella grotta della Sibilla e uscirne da uno scivolo. Nel Parco ci sono 18 "Sentieri Natura" che possono essere fatti anche da famiglie con bambini. Tra i punti di interesse da visitare segnaliamo il giro intorno al lago di Fiastra. Lungo il lago si può trovare una bellissima spiaggia e un Parco Avventura dove vengono organizzate varie attività all'aperto tra le quali tour naturalistici in barca, tiro con l'arco e l'attraversamento del lago da sponda a sponda con un sistema di teleferica. Nei 160 km di percorsi del parco si possono praticare tantissime attività come trekking a cavallo e mountain bike e nei presso del Lago di Gerosa si praticano canoa e bird watching, pesca e tiro con l'arco.
  2. Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è considerato uno dei parchi più grandi sia in Italia che in Europa, al suo interno si possono visitare le gole scavate dal fiume Tronto, i Monti della Laga, appunto, che costituiscono il punto più settentrionale del Parco che comprende anche il massiccio del Gran Sasso. L'animale simbolo del Parco è il camoscio appenninico, perché dopo circa cento anni dall'estinzione di questo esemplare sul Gran Sasso, un progetto di reintroduzione della specie lo ha portato a ricolonizzare le montagne, dove oggi si contano circa 600 esemplari.

 I parchi regionali

Tra i parchi regionali da visitare ci sono:

  • Monte Conero, un’area protetta che comprende un tratto di costa alta, oltre ad un’ampia fascia collinare interna in cui è possibile passeggiare nei 18 sentieri che si snodano fra i boschi, da soli o accompagnati da guide esperte.
  • Parco Sasso Simone e Simoncello, straordinaria area protetta nella regione storica del Montefeltro, in provincia di Pesaro Urbino, ricca di percorsi pensati espressamente per le famiglie con bambini al seguito, dove trovare una natura dai colori e dagli odori intensi. All’interno del Parco Sasso Simone è da visitare il Carpegna Park - Family Adventure Mountain, che offre 12 percorsi di vari livelli di difficoltà che comprendono arrampicata, carrucole, passaggi sospesi, ponti tibetani e persino una bicicletta che corre da un albero all'altro. E per i più piccoli la Casa delle Fate, dove Fata Cerrina racconta le sue storie sui reperti ritrovati nel bosco che testimoniano da secoli la presenza del piccolo popolo nel bosco dei Cerri del Carpegna.
  • Parco del Monte San Bartolo, situato tra Gabicce Mare e Pesaro, che presenta aspetti naturali molto suggestivi tra cui le falesie a strapiombo sul mare.
  • Parco naturale della Gola della Rossa e di Frasassi che, oltre ai diversi percorsi pensati per tutte le età, tra cui le Grotte molto adatte per i più piccoli, comprende anche il Parco Avventura di Frasassi, posto sul fiume Sentino e caratterizzato da percorsi adrenalinici, cavi sospesi sull'acqua, traballanti ponti tibetani e carrucole vertiginose sullo sfondo della suggestiva Gola di Frasassi; un parco divertimenti adatto a tutte le età, con percorsi a misura di bimbo, laboratori didattici per i più piccoli e avvincenti sfide in quota per gli intrepidi amanti del brivido.

 Tra le sei riserve naturali delle Marche vale una tappa la riserva naturale Abbadia di Fiastra, che comprende 1825 ettari di terreni che circondano l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, offre ai visitatori numerosi percorsi tra cui il Sentiero sensoriale "Il bosco e il fiume", un percorso lungo il quale la scoperta della natura viene effettuata non solo con il senso della vista, ma anche utilizzando l’udito, l’olfatto e il tatto.

I giardini

  • Giardino delle farfalle: in questo luogo incantato situato a Montalto, piccola località del Comune di Cessapalombo (MC),  è possibile osservare le farfalle e le falene nel loro habitat naturale, conoscere le loro abitudini e il loro ciclo vitale,
  • Bosco incantato di Sefro (MC), un’invenzione dell’artista camerte Laura Pennesi che ha costruito un piccolo villaggio di legno abitato da gnomi e folletti, un angolo magico ricavato all’interno della collina di Sant’Albertino in una valle completamente circondata dai Sibillini.

Le spiagge

Le Marche hanno un lunghissimo litorale sabbioso ricco di spiagge, di cui dodici nominate Bandiera Verde 2020, riconoscimento conferito alle spiagge “a misura di bambino” che quest’anno porta la regione Marche al quarto posto della classifica nazionale.

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