CRISI ECONOMICA, SPESA DELLE FAMIGLIE
- Come cambia la
spesa
delle famiglie italiane in tempo di crisi economica? E cosa preferiscono comprare le mamme del Belpaese, con un occhio a ciò che serve alla famiglia ed uno al
?
Il 2° rapporto annuale sui comportamenti di acquisto nella maternità ("Panel MaterCom" - composto da 2000 mamme in tutta Italia con figli da 0 a 36 mesi o in stato interessante) realizzato da Marketing Management, prova a rispondere a questa domanda.
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Scopriamo che nel 2013 le mamme italiane hanno speso 1,93 miliardi di euro in
prodotti alimentari e per l'igiene
e la pulizia dei propri figli (con un incremento rispetto all'anno precedente del 2,1%), ma sono aumentati gli acquisti per i prodotti per la pulizia a scapito di quelli alimentari: la spesa alimentare copre il 55% degli acquisti di valore, mentre è comunque aumentata la
destinata ai prodotti per l'igiene e la cura della persona. Tra questi i pannolini che coprono addirittura il 30,1% della spesa totale per le famiglie con bambini piccoli.
Ma il dato interessante è che non è aumentato nè il prezzo nè le mamme hanno optato sempre più verso prodotti di
più alto prezzo
: l'incremento nella spesa dei pannolini è legato essenzialmente - spiegano dall'istituto di ricerche statistiche e sondaggi di opinione - ad un aumento della quantità di prodotti, motivato probabilmente con l'aumento del numero medio di cambi giornalieri e con l'innalzamento dell'età media dello "
spannolinamento
". Insomma, prima si spendeva meno in pannolini perchè si toglieva il pannolino ben prima di quanto non si faccia oggi.
E dall'indagine emerge anche come la figura dei
nonni
sia sempre preminente nell'economia domestica delle famiglie italiane. Il canale di vendita maggiormente cresciuto nel 2013 è quello relativo ai "prodotti ricevuti in regalo", cioè a quei prodotti il cui acquisto le mamme delegano ai nonni.
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Un altro dato che emerge chiaramente è che viene anticipata l'età in cui i bambini cominciano ad utilizzare non più prodotti di brand baby e passano a
prodotti per adulti,
con il chiaro obiettivo di risparmiare il più possibile e il prima possibile.
Abbandonando lo scaffale espressamente dedicato ai prodotti per l'infanzia il
risparmio
è notevole, anche se proprio recentemente i pediatri si sono allarmati di fronte al precoce utilizzo di prodotti alimentari destinati agli adulti su bambini ancora troppo piccoli, con preoccupanti effetti sullo stato di
salute dei bambini
nel corso del tempo (il latte
ne è un esempio).
Fonte
BEBE' QUANTO MI COSTI

Bebè quanto mi costi!
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