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Dormire dopo il parto: qualcuna assume una tata di notte

di Redazione PianetaMamma - 21.10.2014 Scrivici

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Sempre più mamme assumono una tata che si occupi del bambino durante la notte. Cosa ne pensa il pediatra?

TATA NOTTURNA - L'ultima trovata della neomamma sempre sulle copertine delle riviste rosa Kim Kardashian è stata quella di aver assunto una tata di notte.

Stanca di non riuscire a dormire adeguatamente, l'ereditiera ha annunciato ai media di aver assunto una persona che si occupa di sua figlia durante la notte: le cambia il pannolino, le da il latte, la fa riaddormentare se la piccola non dorme.
Insomma svolge tutte le funzioni di madre surrogata durante la notte.

Una trovata da star? Niente affatto. In Francia sembra che questa sia una tendenza sempre più diffusa. E potrebbe costare anche duecento euro a notte. Questo perchè le tate di notte non solo semplice sentinelle del sonno delle mamme e dei bambini ma aiutano le mamme a capire come risolvere i problemi del sonno e come gestire al meglio la nuova situazione.

Ecco la testimonianza di Laura che ha assunto una tata di notte per sua figlia che oggi  ha 13 mesi ed è nata prematura: "non avevo sostegno da parte della mia famiglia e ho assunto un'infermiera pediatrica di notte per poter dormire ed essere riposata di giorno e anche per imparare un sacco di dritte sul sonno dei bambini. Per due mesi la tata è venuta alle 21 ed è rimasta fino alle 7 del mattino; dormiva nella camera di mia figlia, le dava il biberon ma soprattutto mi ha insegnato tante cose utili. Cose che le giovani mamme inesperte non sanno e seguendo le sue indicazioni sono diventata esperta anche io

Laura assicura che la tata era molto professionale: ha sempre posto dei limiti, non ha mai dormito nel letto con la bambina, non l'ha mai coccolata come una madre.

Ma cosa ne pensano i pediatri?
Il dottor de Leersnyder è contrario. Questa lunga pausa di ore tra bambino e genitori non fa bene. Sia il neonato che la madre hanno bisogno di stare vicini nei primi mesi per rinsaldare un rapporto che si sviluppa lentamente.

Il consiglio del pediatra? Fare le cose con naturalezza, facendo ciò che ci sentiamo di fare.

Ricordando che i bambini non dormono tutta la notte, soprattutto nei primi mesi, avere un bambino è faticoso ma questa fatica è ampiamente ripagata da una grande soddisfazione.

Se la madre è stanca e non ce la fa il papà va coinvolto in prima persona. Perchè l'arrivo di un bambino è un banco di prova, ma anche fonte di enormi gratificazioni e cambiamenti personali per la coppia.
 

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