Home Il bambino Pianto e sonno

Sonnellini dei bambini: come farglieli fare e perchè

di Redazione PianetaMamma - 21.05.2015 Scrivici

sonnellino
Fonte: shutterstock
I pisolini dei bambini sono un alleato davvero prezioso per la loro crescita, ma come far fare il sonnellino al bambino? Consigli preziosi per favorire il riposino e creare una routine

Come far fare il sonnellino al bambino

I pisolini dei neonati sono indispensabili per una crescita corretta e sana e anche per il benessere psicofisico dei genitori, che possono cogliere l’occasione per riposare, stare insieme, sbrigare faccende personali o semplicemente riprendere fiato.

Sappiamo bene che la routine è estremamente importante per la serenità del bambino, che sin da subito ha bisogno di punti di riferimento e di aiuto, anche per distinguere tra il giorno e la notte, tra il sonno notturno e quello diurno.

Per i primi tre mesi di vita il  neonato trascorre gran parte della sua giornata dormendo, e piano piano il suo orologio biologico si stabilizzerà anche grazie alla routine che gli verrà proposta: poppata, bagnetto, nanna. Poi con il passare delle settimane i pisolini giornalieri diventeranno più distinti e i momenti di veglia saranno chiari e arricchiti anche da giochini e interazione con la mamma. In genere i pisolini durante il giorno sono tre: uno al mattino verso le 9.30, uno verso mezzogiorno e uno al pomeriggio.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui sonnellini.

Il pisolino del primo mattino è importante per la crescita del bambino, il sonno è pesante e può durare anche due o tre ore. Gli esperti consigliano di non favorire il pisolino prima delle otto del mattino, anche se il bimbo si è svegliato all’alba, per non sfasare gli orari dell’intera giornata.

  • Intorno ai sei mesi il bambino può abbandonare il sonnellino del primo mattino, soprattutto se non si sveglia prestissimo, e stabilizzarsi su due pisolini al giorno, uno intorno a mezzogiorno e uno al pomeriggio.
  • Affinché il sonnellino sia davvero ristoratore deve durare almeno 45 minuti per permettere di completare un intero ciclo del sonno
  • Per favorire il sonnellino si può ricreare una “mini routine del sonno”, come si fa la sera per il sonno notturno: una piccola favola, un’atmosfera raccolta e tanta tranquillità
  • Non mettere mai il bambino in condizioni di saltare un pisolino, magari sperando che la sera si addormenti prima. Il sonnellino, anzi, favorisce il sonno e rasserena il piccolo, la sua mancanza invece ha il solo effetto di irritarlo ulteriormente

  • Spegnere la televisione quando è l’ora del pisolino perché ha un effetto eccitante, spegnere il cellulare e staccare il telefono e spiegare gentilmente a chi vuole venire a trovarvi che non è il momento giusto
  • No ai giochi attivi, alle capriole col papà, alle canzoncine prima del pisolino
  • Non sentirsi in colpa se si sceglie di uscire e di far dormire il bebè nel passeggino. Non c’è nulla di male, magari si deve accompagnare il fratellino a scuola o si ha un impegno. Il riposino può essere ristoratore anche se viene fatto nel passeggino
  • Tra il pisolino pomeridiano e il sonno notturno non dovrebbero passare più di 4 ore, altrimenti il bambino diventa nervoso; e al tempo stesso il pisolino del pomeriggio non dovrebbe influire negativamente sul sonno notturno, quindi non va fatto a ridosso dell’ora della nanna
  • A un certo punto, intorno ai 15 mesi, il pisolino del mattino sparisce e non si può costringere un bambino a dormire se non lo vuole. Provate ad addormentarlo con i soliti metodi per qualche giorno, ma poi è il caso di arrendersi e prendere atto che sta crescendo. Inoltre non è detto che questa fase di transizione si svolga in modo tranquillo: può capitare che un giorno il bebè dorma la mattina e il girono dopo no. Ci vuole pazienza

  • Intorno ai 3-4 anni anche il pisolino pomeridiano viene abbandonato. Spesso questo cambiamento coincide con l’inizio della scuola materna con l’orario prolungato, ma dipende dai bambini e dai giorni. A volte il bambino può essere più stanco e aver voglia di dormire il pomeriggio. Bisogna lasciarlo fare, a meno che non sia già pomeriggio inoltrato. In tal caso conviene provare a tenerlo sveglio , anticipando la pappa e metterlo a letto prima del solito per farlo dormire tutta la notte.
  • Quando anche il pisolino pomeridiano sarà scomparso, il bambino sarà pronto per vivere sveglio una giornata no stop e crollare esausto verso le 19.30. Dormirà circa 12 ore  a notte.

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli