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I trucchi per far dormire i bambini

di Monica De Chirico - 25.05.2015 Scrivici

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Il momento della nanna a volte è veramente complicato per le mamme. Ma esistono dei trucchi per far addormentare i bambini?

Come far dormire i bambini

Far addormentare un bambino, a volte è veramente complicato. Molte mamme ci mettono ore per far chiudere gli occhi al piccolino e poi nel bel mezzo della notte, proprio quando sono sicure che stia dormendo nel suo lettino, e loro cercano di rilassarci, lo sentono urlare e piangere.

Poi ci sono altre mamme più fortunate che ci raccontano che il loro cucciolo ha smesso di svegliarsi la notte dall'età di 31 giorni. E cosa succede quando i figli diventano grandi? Ad alcuni bambini basta la lettura di un capitolo del libro preferito per poi accoccolarsi da soli nel lettino, per altri ci vuole un'ora di ninna-nanna.

Ma esistono dei trucchi per far addormentare un bambino? Di certo anche loro hanno un bioritmo: c’è chi ha una maggiore attitudine al sonno, chi si addormenta con semplicità e chi è più nervoso. Ma il consiglio delle mamme più fortunate è di abituarli fin da piccoli ad addormentarsi da soli, nel proprio lettino. Naturalmente non è tutto così semplice, perchè possono esserci casi di bambini più nervosi o che hanno disturbi particolari.

E allora ecco alcuni rituali e trucchetti a cui i neonati di solito reagiscono bene: mettere luci soffuse dopo cena, evitare rumori forti e schiamazzi o eccitarli con storie troppo fantasiose o con canzoni troppo allegre che contribuirebbero solo a svegliarlo e rendelo più vivace.

Meglio seguire uno schema fisso: bagnetto, pappa, ninna-nanna e culla. La routine aiuta i piccoli a trovare equilibrio anche nel sonno. Quando diventano più grandi possiamo aggiungere altre abitudini, come ad esempio il ‘saluto dei giocattoli’, per far capire loro che è giunto il momento del riposo e farli sentire dei grandi.

Anche in questo caso, tenere in casa luci basse, evitare distrazioni esterne che possono confonderlo e fargli credere che potrebbe rimanere ancora sveglio.

E se lo mettete in culla e piange subito dopo? Controllate che non sia sudato, che non abbia caldo/freddo, che il pannolino sia pulito (nel caso cambiatelo), poi accarezzatelo, fategli sentire che non lo avete abbandonato e che tutto va bene, e tornate a letto. Se piange ancora, andate nella sua cameretta, rassicuratelo, ma soprattutto non prendetelo mai in braccio o sarà la fine. Il metodo è difficile, perchè la più parte delle volte, non ce la facciamo a vederlo piangere e lo prendiamo in braccio, ma dobbiamo essere ferme nelle nostre posizioni per evitare che prenda abitudini sbagliate

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