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Il neonato piange? Ecco i consigli per calmarlo

di Valentina Colmi - 22.02.2019 Scrivici

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Consigli su come calmare un neonato che piange: dal massaggio al canto, ecco tutti i suggerimenti che possono essere d'aiuto a tutte le mamme

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Come calmare un neonato che piange

I neonati sono all'apparenza carini e coccolosi come i pinguini di Madascar. Peccato che quando meno ce lo aspettiamo – esattamente come gli animali della Pixar – si trasformano. Non diventano un incrocio tra dei ninja e degli agenti segreti, ma più simili a degli urlatori professionisti. E' vero che il pianto è il modo con cui comunicano, ma delle volte gli ultrasuoni che producono forse vogliono attirare tutti gli esseri viventi in grado di ascoltarli, non soltanto mamma e papà.

I genitori di fronte a cotante manifestazioni a pieni polmoni spesso brancolano nel buio: cosa bisogna fare per calmare un bambino urlante? E' qui che due adulti perdono la dignità: saltellano, cantano Massimo Ranieri, si vestono da Teletubbies o da Babbo Natale anche ad agosto. Tutto, purché il bambino smetta di piangere e magari permetta a tutti di dormire.

Prima di tutto è importante ricordare che il bambino stava davvero comodo nella pancia della mamma: sempre al calduccio, cibo a volontà, non era mai sporco perché lo spazio era autopulente...insomma una sorta d resort uterino. Anche voi non sareste contenti se doveste venire via da un hotel a 5 stelle. Come far allora calmare quel piccolo esserino urlante? Ecco qualche strategia.

Video: come calmare un neonato che piange

Cantare le stesse canzoni che cantavate loro quando erano nel pancione

Si sa che accarezzando la pancia si stabilisce un contatto con il bimbo e quando vi esibivate nelle vostre performace canore, vostro figlio vi ascoltava in qualche modo. Riproporre quegli stessi motivi lo può aiutare a calmarsi: ad esempio a mia figlia Paola cantavo spesso “Se telefonando” quando ero incinta e ho continuato a farlo anche dopo, con degli ottimi risultati.

Appoggiare il bambino contro il proprio corpo

Favorire il contatto pelle a pelle, in modo che sentano il battito del cuore, li aiuta a istaurare il ricordo tranquillizzante di quando erano in pancia e sentivano tutti i suoni prodotti dal corpo. Il battito del cuore per il bimbo in grembo aveva la stessa funzione delle bacchette di incenso: rilassarlo.

Per questo quando è un po' irrequieto può essere una buona soluzione farlo in un certo senso farlo ritornare indietro nel tempo per cercare di renderlo più tranquillo.

Fategli sentire il vostro odore

Anche in questo caso c'è una sorta di ritorno atavico alle origini nel grembo. Visto il legame che si crea con il feto durante la gestazione è come se il bambino una volta nato riuscisse a riconoscere tra tutti l'odore della mamma, esattamente come riesce a identificare la sua voce in mezzo a tante altre.

Fategli un massaggio

I bambini si rilassano moltissimo se vengono massaggiati. Non è che dovete usare le pietre laviche o l'olio di lavanda, sia chiaro! Metteli ad esempio a pancia sotto e  massaggiate spalle, schiena e braccia per un minuto ciascuno. Serve per allungare la muscolatura e trovare un po' di pace:)

Se si allatta, mangiare le stesse cose che si mangiavano in gravidanza

Il seno può essere un momento non solo di sostentamento, ma anche di cura e consolazione. Il bambino accolto tra le braccia si tranquillizza e pure in questo caso si ricorda di quando era nel grembo materno, quando il nutrimento gli veniva passato tramite il cordone ombelicale.

Tenete basso il volume

Nessuna di queste proposte vale se oltre a piangere il bambino voi rincarate la dose perché parlate a voce alta per sovrastare la tv accesa.

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