Abbiamo avuto un bambino e le vite cambiano così come le abitudini. Ci ritroviamo a fare i conti con le classiche malattie dell'infanzia e i problemi legati alle fasi della crescita, studiamo libri per capire come far dormire i bambini e come gestire i problemi legati all'allattamento, al sonno e al pianto, riscopriamo la parte bambina di noi stessi inventando giochi da fare insieme e diventiamo esperti di costruzioni e videogiochi. Cambia il modo in cui trascorriamo il tempo libero e facciamo shopping. La vita con un bambino è una nuova, entusiasmante scoperta anche per noi genitori, che pensavamo di sapere tutto e invece ripartiamo daccapo.
Quando aspettiamo un bambino abbiamo molte certezze e al tempo stesso molte paure per quanto riguarda l'allattamento. Siamo sicure che allatteremo il nostro bimbo finché potremo, ma spesso queste sicurezze si scontrano con le difficoltà delle prime settimane, la montata lattea che non arriva e le tante domande che ci colgono spesso impreparate. Ricordate che se non potrete o non vorrete allattare non c'è nulla di sbagliato in voi: crescerà sano e forte come gli altri. Ciò che rende unico il legame tra la mamma e il suo bambino è l'amore, la dedizione e la gioia che li lega.
Prima cercavamo in rete informazioni su come rimanere incinta e adesso che il bimbo è nato cerchiamo freneticamente i consigli utili per interpretare i motivi del suo pianto e per abituarlo a dormire di notte. Ricordate che:
- il pianto è la principale forma di comunicazione del neonato, spesso piange perché ha bisogno che vengano soddisfatti bisogni fondamentali; non avvilitevi perché con un po' di tempo e di pratica imparerete a capire i motivi per cui piange e a calmarlo, fidatevi del vostro istinto di mamma che sbaglia raramente;
- non tutti i bambini dormono con gli stessi ritmi, qualcuno dorme tutta la notte già dopo qualche mese, qualcun altro per i primi anni si sveglierà e avrà un sonno disturbato; è importante garantire al bambino un ambiente tranquillo e che stimoli il sonno e creare una routine serale che si ripeta in modo sempre uguale e che accompagni il piccolo verso il lettino.
Il tempo passa in fretta e nessuno più di una mamma sa quanto sia vera questa frase. Un momento tuo figlio è un neonato paffutello che ci gratifica con sorrisi e piccole, grandi conquiste e un attimo dopo lo stiamo accompagnando nel suo primo giorno della scuola elementare. La crescita dei bambini attraversa mille fasi, e in tutte ci siamo noi genitori, mamma e papà, che cresciamo insieme ai nostri piccoli ripercorrendo primi amori, i compiti, i dolori della crescita, dallo spannolinamento e lo svezzamento fino alle vacanze da soli e allo sport da scegliere per coltivare talenti e inclinazioni e diventare adulti sicuri di se stessi.
Da quando iniziano ad andare all'asilo nido i bambini portano in casa virus e malattie che credevamo di non dover vedere più: dai virus influenzali che si presentano immancabili ogni anno - raffreddori, faringiti, febbre, otite e disturbi gastrointestinali), alle malattie esantematiche (ma chi immaginava che esistesse una malattie chiamata mani, piedi, bocca, oltre al morbillo, varicella, scarlattina e malattie chiamate semplicemente quarta, quinta e sesta?). Farmaci e rimedi naturali corrono in soccorso di noi mamme che ci riscopriamo infermiere e medici ideali e attenti per i nostri figli, ma attenzione a chiedere sempre il parere del pediatra per affrontare le prime malattie nel neonato.
Una delle cose più belle dell'avere dei bambini è riscoprire la nostra parte più infantile. Molte mamme non amano giocare con i figli, finiscono con l'annoiarsi, ma in realtà ciò che conta davvero non è impegnarsi fingendo entusiasmo nella costruzione di una complessa pista di macchinine, quanto la presenza, l'essere accanto a loro, anche solo per osservarli e scoprire le loro conquiste, perché attraverso il gioco i bambini crescono, imparano e mostrano gli incredibili progressi che compiono ogni giorno.
Un tempo le giornate di vacanza le trascorrevamo tra aperitivi e passeggiate in centro, ma quando arrivano i bambini immediatamente e magicamente riscopriamo il divertimento che c'è nell'andare al parco divertimenti, nel programmare vacanze a misura di bambino, scegliendo alberghi baby-friendly dove possiamo riposarci e che al tempo stesso offrono servizi pensati appositamente per i nostri figli, nel segnarci in agenda quell'evento che si terrà in città e al quale vogliamo assolutamente portare i bambini.
Tutte le donne diventate mamme sanno bene che dire “Vado a fare shopping” si tramuta inevitabilmente in una folle corsa all'acquisto di t-shirt, maglie, felpe e pigiamini per i bambini. Torniamo cariche di buste che lascerebbero presagire una passeggiata produttiva per il nostro guardaroba e invece rivelano la loro vera natura straboccando di vestiti con stampe dei Paw Patrol o le principesse Frozen e una sola, misera magliettina comprata per noi. Eppure se c'è una delle cose che le mamme amano di più fare è proprio lo shopping per i bambini, e le più trend-addicted consultano cataloghi e collezioni moda dell'ultima stagione per andare in cerca di capi firmati e alla moda.