Sono passati ormai tre anni dall'inizio del conflitto in Siria e Save The Children organizza in Italia e nel mondo una grande mobilitazione in aiuto dei bambini della Siria, affinché si ponga fine alle uccisioni e alle violenze di ogni genere che colpiscono indiscriminatamente i bambini e la loro famiglie, e sia consentito di portare loro soccorso e protezione
Siria: un milione di bambini profughi
Un video virale, un rapporto internazionale e un grande evento a Roma e in altre città del mondo, da Washington, di fronte alla Casa Bianca, al campo profughi di Za’atari, da Londra a Melbourne
A dare il via alla sensibilizzazione, la diffusione oggi in tutto il mondo di un video virale che mostra la vita normale e felice di una bambina, quindi il suo lento trasformarsi in un incubo, con l’arrivo improvviso e devastante, nella quotidianità della piccola, della guerra. Una devastazione che “solo perché non accade qui, non vuole dire che non stia accadendo”, recita il claim del video. A significare che la guerra è un’eventualità da cui nessuno di noi è escluso e la cui violenza e distruttività richiede che tutti si attivino per fermarla.
Conflitto nella striscia di Gaza: è strage di bambini
Il 10 marzo verrà reso pubblicato il rapporto che valuta l’impatto di tre anni di guerra sulla salute dei bambini in Siria sul drammatico impatto del conflitto sulla sopravvivenza e salute di circa 4 milioni di bambini che si trovano in Siria, privati di vitali possibilità di cura e assistenza a causa del conflitto.
Infine appuntamento il 14 marzo alle 19.30 a Roma in Piazza del Campidoglio per l’evento “Per i bambini della Siria” promosso da Save the Children in collaborazione con il Comune di Roma, con l’illuminazione straordinaria del Campidoglio e centinaia di candele accese che comporranno la scritta Siria sul piazzale.
Eventi analoghi si terranno in altri Paesi del mondo quali Giordania, presso il campo profughi di Za’atari, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Australia, Canada, Stati Uniti (a Washington, di fronte alla Casa Bianca).
Nota
Save The Children