Due elicotteri in ritardo, due bambine che avrebbero potuto essere salvate con soccorsi tempestivi che muoiono tra l'incredulità e la rabbia dei genitori. Dopo la morte della piccola Marika, la bimba di 20 mesi di Pantelleria stroncata da una banale polmonite martedì scorso al suo arrivo a Palermo, la vigilia di Natale a non farcela è stata una bambina di 5 mesi di Gela morta all'ospedale dei Bambini dove era arrivata in "coma post-anossico" per un
e con grande ritardo. Basti pensare che a Palermo sono arrivati prima i suoi genitori in macchina da Gela che la piccola in
. Sul caso i carabinieri hanno aperto un´inchiesta.
La piccola Maria Grazia era arrivata in gravi condizioni già nel reparto di rianimazione dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela dove i medici hanno disposto il trasferimento d'urgenza a Palermo.
Per più di tre ore si è atteso l'arrivo di un elicottero
del 118 mentre la piccina era ferma in ambulanza all'eliporto dell'Eni.
E l'autopsia svolta all'istituto di medicina legale di Palermo sul corpicino dell'altra bambina, Marika, morta due giorni prima, ha scatenato la rabbia dei parenti e di tutta la comunità di Pantelleria. Sembra infatti che la bambina sia morta per una
banale polmonite
che sarebbe stata scongiurata se ci fosse stato un presidio ospedaliero attrezzato a Pantelleria, o un mezzo dell'elisoccorso sull'isola. Tutti i medici che l'hanno avuta in cura hanno ricevuto l'avviso di garanzia.
«Quella bambina si poteva salvare
- dice il sindaco Salvatore Gabriele -
l'amministrazione comunale si costituirà parte civile, ma chiediamo fin d´ora che sull´isola ci sia sempre un mezzo dell´elisoccorso con un´unità di rianimazione. Chiediamo ai magistrati di accertare le reali responsabilità di questa atroce morte e chiediamo alla Regione che l´ospedale di Pantelleria sia messo in condizioni di garantire i servizi essenziali. Qui non c´è un pediatra».
Marika D'Amico, di 20 mesi, era stata portata all'ospedale di Pantelleria dai genitori martedì pomeriggio. Aveva la febbre alta,
era stata vaccinata contro l'influenza A
. È stata rimandata a casa ma le sue condizioni si sono aggravate e si è dovuto attendere l'arrivo dell´elicottero per diverse ore
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