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I bambini e le mamme del terremoto in Abruzzo

di Emanuela Cerri - 06.04.2009 Scrivici

terremoto
Bimba di due anni viva sotto le macerie del terremoto in Abruzzo. Salvata dal sacrificio della madre. A Fossa morta una bambina russa, salva la gemellina. Quattro piccoli soffocati da polvere e calcinacci

Leggiamo dalle pagine dei quotidiani online, in questa giornata di lutto e bilanci neri, le notizie orribili ma anche i miracoli dei quali sono protagonisti i bambini, piccoli angeli del terremoto.

Dalle macerie di un'abitazione crollata in località

San Gregorio

(L'Aquila)

è stata estratta viva una bambina di due anni mentre la mamma è morta nel tentativo di fare scudo con il proprio corpo alla piccola

, lo riferiscono fonti dei vigili del fuoco.

I vigili del fuoco hanno immediatamente organizzato il trasferimento della bambina in elicottero verso il primo ospedale disponibile.

E' di cinque morti compresa una bambina, e di tre dispersi, tra cui una suora, il bilancio dei danni provocati dal terremoto di questa notte a San Gregorio.

Sono invece tutti salvi i 40 bambini ospiti di una casa famiglia gestita dalle suore.

La bambina morta, residente in Francia, era giunta proprio ieri a San Gregorio insieme ai genitori originari del posto per passare le festività pasquali. La bambina è morta nel crollo di un'abitazione nel centro storico.

A

Fossa

, piccolo centro a pochi chilometri da L'Aquila, si registrano finora quattro morti,

una bambina di appena 3 anni

e tre anziani. Il sindaco Luigi Calvisi ha spiegato che la

«piccola morta era russa ed era venuta ad abitare con la famiglia da appena un mese; la sorella gemella si è salvata, è in buone condizioni, e la mamma è ferita».

Non ce l'hanno fatta invece quattro bambini soffocati dai calcinacci e dalla polvere.

«Ho tentato insieme con i rianimatori di salvarli: uno di 12/13 anni, altri di quattro-cinque anni ma non c'è stato nulla da fare perché sono arrivati in ospedale praticamente soffocati».

Non riesce a darsi pace il dirigente medico del reparto di neonatologia dell'ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese, Bernardino Persichetti,

ospedale danneggiato al 90%.

Il medico, in prima linea insieme con numerosi colleghi nel prestare assistenza soprattutto ai più piccoli, sottolinea che si tratta di una

«tragedia indicibile»

.

«C'è l'intervento massimo da parte di tutti

- spiega -

ma non c'è un piano coordinato e preordinato. Tutto è lasciato alla buona volontà ed allo spirito di solidarietà che comunque sono massimi»

. Persichetti, come altri in questi momenti, è convinto che il numero delle vittime ed in particolare dei bambini, sia destinato purtroppo ad aumentare

Sono cinque, tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a Poggio Picenze

, uno dei comuni dell'aquilano colpiti dal sisma. I danni più seri si sono verificati nel centro storico del paese con il crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due dei bambini infatti, di età intorno ai dieci anni, sono di origine slava così come una delle madri

Un piccolo miracolo è successo proprio nelle ore della maggior violenza del sisma:

una bambina di nome Gabriella ha visto la luce proprio la notte scorsa

mentre ad Onna, una bambina di 2 mesi, Silvia, si è salvata con entrambi i giovani genitori, ma ora la famiglia, come tante altre è costretta a bivaccare nella propria auto. Hanno perso tutto: la casa appena acquistata, il lavoro, ma almeno hanno la loro piccolina.

Un'altra donna, già madre di un altro bambino

è arrivata al termine della gestazione proprio ieri

quindi attende di partorire in macchina, con la famiglia, facendosi forza, pronta a partorire in situazioni di vera emergenza

help-20copyCOSA SI PUO' FARE CONCRETAMENTE PER AIUTARE I SUPERSTITI DEL TERREMOTO? COSA SI PUO' E SI DEVE FARE DA OGGI MA NON SOLO OGGI?

Riportiamo qui il post di una mamma blogger a noi già nota,

Panzallaria

, che si è fatta portavoce e noi con lei, di un messaggio istituzionale che sta girando sui principali Media e a cui bisogna dare ascolto:

nell’ansia di aiutare le popolazioni colpite non lanciamoci in eroismi volontaristici.

Per tutti coloro che fossero disponibili ad aiutare - di seguire

le indicazioni delle organizzazioni e enti preposti.

Qualunque atto volontaristico non coordinato potrebbe rischiare di non essere realmente un aiuto ma un impedimento ad una rapida ed efficace organizzazione affinchè si possano limitare al massimo i danni e le vittime.

Per volontari da tutta Italia

telefonare allo 06.68201. Per volontari da Pescara telefonare al Centro Operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627.

Abbiamo bisogno di posti letto..chiunque avesse una struttura alberghiera o similare in Abruzzo (costa, collina) chiamare 085.4308309

FONDO SOLIDARIETA’

La

Caritas

ha istituito un Fondo Solidarietà. Una colletta a cui è possibile aderire facendo un versamento:

sul conto corrente postale numero 82881004 (Iban: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale ‘Terremoto Abruzzo’, oppure tramite bonifico bancario Iban: IT13R0306905032000009188568. Anche la Caritas Ambrosiana ha lanciato una raccolta fondi: è possibile effettuare un versamento, specificando nella causale “Terremoto Abruzzo 2009″ sia sul conto corrente postale n. 13576228, sia sul conto corrente bancario IT16 P 0351201602000000000578, entrambi intestati a Caritas Ambrosiana Onlus.

CROCE ROSSA

- Per effettuare donazioni alla Cri si posso utilizzare i seguenti sistemi: Conto Corrente Bancario C/C bancario n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati -Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice Iban) relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020. Causale “pro terremoto Abruzzo”. Conto Corrente Postale n. 300004 intestato a: «Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice Iban: IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004 Causale: Causale Pro Terremoto Abruzzo.

È anche possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della Cri all’indirizzo:

http://www.cri.it/donazioni.html

La

Caritas diocesana di Roma

ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con: Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".

RACCOLTE DI GENERI DI PRIMA NECESSITA'

La Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i

Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità

(coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.

L'associazione ambientalista

"Fare ambiente"

sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.

Su Facebook si moltiplicano i gruppi che organizzano iniziative di solidarietà per le vittime della tragedia e i paesi coinvolti nel disastro. Anche

Legacoop Nazionale e Legacoop Abruzzo

si sono attivate distribuire generi di prima necessità, e in particolare acqua e latte, in coordinamento con la Croce Rossa. Ulteriori e più articolate iniziative di solidarietà e di sostegno alla popolazione dei centri colpiti dal sisma saranno definite nelle prossime ore, per rispondere alle esigenze che si manifesteranno ed in linea con le indicazioni che verranno fornite dalla protezione civile.

Sul sito della

Croce Rossa

  trovate anche tutti i numeri per chiedere informazioni dirette che metteremo anche qui:

per informazioni:

Sala Operativa Nazionale di Legnano:

Tel: +39.0331.92.611

Sala Operativa Regionale C.R.I

Tel: +39.066533623

Operativo H24 Magazzino Centrale CRI

Via B.Ramazzini, 37 - 00151 Roma

Tel: +39. 06.65741170

Fax: +39. 06.65741215

Croce Rossa Italiana - Donazioni Sangue

+39. 06.4759422

+39. 335.57.62.928

e-mail: sn.ds@cri.it

Ufficio Soccorsi e Sviluppo - Servizio IV Relazioni Internazionali:

Tel: +39.06.4759 399

Fax: +39.06.47.59.223

mob. +39.366.664.97.07

email: vittoria.peri@cri.it

Ufficio Stampa e Comunicazione C.R.I.:

Tel: +39.06.47.59.209

Fax: +39.06.47.59.358

e-mail: ufficio.stampa@cri.it

POSTI LETTO

Sul sito dell’

Unione Universitari Italiani

è possibile scaricare il modulo di adesione per chi vive in zone limitrofe all’Abruzzo e può fornire posti letto e ospitalità agli sfollati.

*

Modulo

CONSULENZA PEDIATRICA

Quimamme

ha attivato un servizio gratuito di consulenza pediatrica:

SOLO PER L’EMERGENZA ABRUZZO

Mettiamo a disposizione di quanti abbiano bisogno un numero verde gratuito.

Chiamate l’800863018. Il pediatra Roberto Albani di Roma, consulente scientifico di Io e il mio bambino, risponderà alle mamme che desiderino un consiglio per i loro bambini tutti i giorni dalle 10 alle 12.

SOTTOSCRIZIONI

- Il gruppo Espresso parte con

una sottoscrizione a cui è possibile contribuire:

- Mediafriends

l'onlus di Mediaset, Medusa e Mondadori, ha aperto un conto corrente per chi volesse dare il proprio contributo per i terremotati dell'Abruzzo. Il conto corrente è intestato a Mediafriends, la causale è "emergenza terremoto Abruzzo".

Il beneficiario è Mediafriends, codice Iban: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387

SI PUO' CONTRIBUIRE ANCHE CON GLI SMS DELLA SOLIDARIETA'

è possibile donare via sms per gli utenti Tim, - Vodafone - Wind e 3, 1 euro al numero unico 48580.
Da telefonia fissa Telecom Italia sempre al numero unico 48580 è possibile donare 2 euro. Il numero è della protezione civile

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