Conflitto nella striscia di Gaza: è strage di bambini

Non si fermano i raid israeliani su Gaza e i razzi di Hamas contro lo Stato ebraico. E gli attacchi degli ultimi giorni hanno causato una strage di bambini innocenti. I razzi israeliani hanno infatti colpito la popolazione civile ed il bilancio delle vittime è molto grave. Sono almeno 11 i bambini rimasti uccisi. Nel sud di Israele sono stati sparati più di 100 razzi, in quella che è stata definita come l'operazione "Colonna di Nuvola".



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Uno degli attacchi aerei ha colpito il quartiere di Zeitun. Nella giornata di ieri, la più violenta degli ultimi giorni, sono morti 29 palestinesi, per la maggior parte donne e bambini. E, come ha fatto sapere il portavoce del ministero della Sanità della Striscia, Ashraf al-Qudra: "Il numero dei martiri è salito a 80 con la morte di Nisma Abu Zorr, 23 anni, Mohammed Abu Zorr, cinque anni, e Ahid al-Qatati, 35 anni, in un raid aereo".

Il conflitto Israele-Striscia di Gaza che si inserisce all'interno del conflitto israelo-palestinese non accenna a placarsi e sono sempre di più i civili coinvolti. Anche se sono in corso le trattative per cercare di raggiungere una tregua (che però sembra veramente lontana), come ha dichiarato un alto responsabile palestinese a Gaza: "Ci sono dei colloqui seri per giungere ad una tregua e un accordo potrebbe essere raggiunto oggi o domani. Abbiamo raggiunto accordi importanti, ma dobbiamo ancora fare un po' di strada per pervenire ad una intesa che porti a garantire la sicurezza e la stabilità e fare in modo che ciò non accada di nuovo".

Le scuole sono chiuse, le sirene che preannunciano i bombardamenti continuano a suonare e la popolazione cerca di scappare in aree considerate più "sicure". Nel giorno della strage di bambini la condanna arriva da tutto il mondo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon (GUARDA LE FOTO), ha dichiarato di essere "profondamente addolorato" per le morti di civili nella Striscia di Gaza e "allarmato per i continui lanci di razzi contro le città israeliane". Ed ha lanciato l'appello di "cessare il fuoco".

Anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama (GUARDA LE FOTO), che sostiene il diritto di Israele all'autodifesa, ha chiesto che venga raggiunta una tregua: "Il lancio di razzi contro Israele ha fatto precipitare la situazione a Gaza. Ciò che ha fatto piombare gli eventi nella crisi attuale sono stati i razzi lanciati su zone abitate".



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Meri Calvelli, una dei 9 cooperanti italiani che si trovano nella striscia di Gaza, ha raccontato alla Repubblica l'attacco dei raid israeliani contro il complesso Al-Shawa, dove si trovano alcuni media locali e stranieri: "Hanno bombardato da cielo e mare, attaccando e colpendo i palazzi dei media center che ospitano radio e tv, li hanno bombardati per mettere fuori uso tutta la comunicazione interna. Siamo riusciti a lasciare la Striscia in Gaza in uno dei rari momenti in cui la situazione si era tranquillizzata e abbiamo raggiunto Gerusalemme. Ora staremo qui qualche giorno, ma la nostra intenzione è tornare presto nella Striscia per dare sostegno alle famiglie più disagiate".

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