Home Il bambino Nido, asilo e scuola

Come la tecnologia può aiutare le persone dislessiche

di Ilaria Fassetti - 10.12.2018 Scrivici

come-la-tecnologia-puo-aiutare-le-persone-dislessiche
Fonte: Shutterstock
La logopedista ci spiega in che modo le tecnologie possono aiutare ad affrontare la dislessia e i DSA

In questo articolo

Tecnologia per la dislessia

I Disturbi dell'apprendimento sono definiti come disturbi che influiscono in modo specifico su una serie di abilità specifiche come lettura, ortografia, grafia e matematica. Alcuni segni che possono far pensare a dislessia sono quando il bambino:

  • confonde le lettere che sono simili graficamente (m/n, b/d/q/p, a/o);
  • confonde le lettere che suonano simili nel punto e nel modo di articolazione, ma che differiscono nella vibrazione delle corde vocali (t/d, f/v, p/b, ecc.);
  • inverte le lettere ne omette alcune o ne aggiunge alcune;
  • legge correttamente una parola all'inizio della pagina, ma può leggerla in diversi modi prima che arrivi alla fine del testo;
  • commette errori di anticipazione, cioè legge le prime lettere e poi prova ad “indovinare" il resto della parola, a volte sbagliando;
  • salta le righe e/o le parole;
  • legge lentamente, a volte separando in sillabe.

La dislessia non deve essere intesa, però, come una malattia, ma come una condizione di natura congenita.

I bambini con dislessia possono essere supportati, dalla terapia logopedica, attraverso metodi utilizzati per facilitare l'apprendimento e strategie e modalità da imparare per migliorare la lettura, la scrittura o il calcolo. Esistono inoltre i cosiddetti “ausili compensativi e dispensativi” descritti nella legge 170 del 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Gli strumenti compensativi sono da intendersi come strumenti finalizzati alla manifestazione del potenziale di ogni bambino con dislessia.

Esistono infine molte tecnologie progettate per questi bambini che possono essere viste come un’integrazione allo studio effettuato con gli strumenti tradizionali.

In che modo la tecnologia può portare benefici agli studenti con disturbi dell'apprendimento

La tecnologia assistiva offre, attualmente un'ampia gamma di possibilità per i bambini con dislessia.
Noi logopedisti, come professionisti specializzati nella dislessia, cerchiamo sempre nuove applicazioni interessanti, utili e carine da suggerire ai genitori in cerca di consigli.

Le applicazioni e i software non sono tutti uguali e non sono necessarie tutte le tipologie indistintamente, vanno, infatti, selezionati  e comprati solo quelli che realmente risultano utili ad uno specifico bambino.

Solitamente i software in quest'ambito dimostrano i seguenti punti di forza:

  • l'utilizzo del senso visivo migliora l'apprendimento attraverso le immagini, è più intuitivo e più veloce del linguaggio verbale (mappe, simulazioni, animazioni)
  • l'elevata interattività crea un'esperienza dinamica e stimolante
  • la ricerca logica delle connessioni aiuta ad aumentare le informazioni andando gradualmente più a fondo nel suo significato.

Quali sono le tecnologie indispensabili per gli studenti con dislessia?

Tutti gli studenti dovrebbero avere accesso alla conoscenza a livello delle loro capacità e le difficoltà di lettura non dovrebbero impedire l’accesso all'apprendimento. In particolare gli strumenti che risultano più importanti per i bambini/ ragazzi con dislessia sono quelli che supportano:

  • Il prendere appunti: agli studenti dovrebbe essere permesso di registrare, usufruire di riassunti della lezione già preparati.
  • La lettura: potrebbero risultare utili i software di sintesi vocale ad esempio. Ciò consente alle persone di comprendere il materiale scritto e di leggere o controllare il proprio lavoro tramite la lettura del testo da parte del software.
  • L'ortografia e la scrittura: programmi di video-scrittura. Dovrebbe essere permesso l’utilizzo della tecnologia a supporto della scrittura, che può variare dal semplice (digitazione, controllo ortografico) al più avanzato (software di previsione delle parole).
  • Il riconoscimento vocale: questo tipo di software serve a riconoscere e trasformare in testo elettronico quello che viene pronunciato, consente agli utenti di dettare ad un computer che utilizza software per convertirlo in testo. Ciò è chiaramente di interesse per le persone che potrebbero altrimenti avere difficoltà con l'ortografia o la scrittura di e-mail, rapporti o altre comunicazioni scritte.
  • Le lingue straniere: è consigliabile l’utilizzo di vocabolari elettronici o ebook, ad esempio, sostengono l’apprendimento e la pronuncia corretta.
  • La matematica: è indicato l’uso di calcolatrici per facilitare il calcolo.

Sono inoltre consigliati:

  • Software di scansione e smartpen: Consente all'utente di archiviare e ascoltare il testo trovato nei libri e in altri documenti. Possono essere usate, infatti, per scrivere del testo, ma possono servire anche a caricare il testo su uno smartphone, un PC o un tablet per consentire un'ulteriore elaborazione del testo.
  • Mappe: programmi per creare mappe che permettono di creare mappe concettuali importanti per l’apprendimento o pianificare il modo di procedere.
  • Calendari e programmi per organizzare il lavoro
  • Tachistoscopi per il potenziamento della lettura, con questo strumento è possibile effettuare un-training per far sì che diminuisca il numero di punti in cui l’occhio si ferma (punti di fissità) e si velocizzi, così, la lettura.
  • App con giochi di matematica per svolgere calcoli e problemi con modi di procedere diversi dai tradizionali, molto visivi e con l’utilizzo di strategie.

Costo dei software e reperibilità?

È sempre opportuno che il logopedista valuti gli studenti con DSA su singole attività di lettura, scrittura e ortografia senza l'uso della tecnologia in modo da consigliare quelle utili, quelle davvero indispensabili, quelle di cui potrebbe beneficiare tutta la classe in cui è inserito il bambino con DSA.

  • Tablet, smartphone e applicazioni. Ci sono una vasta gamma di piattaforme hardware e applicazioni software che possono aiutare le persone a gestire il proprio tempo e l'elenco delle attività in modo più efficace o lavorare in combinazione con altri dispositivi hardware come smartpen.
  • Buona parte di questi software in versione gratuita si può trovare sul sito dell’Associazione Italiana Dislessia nella pagina dei software.
  • Per quanto riguarda un tachistoscopio se ne può trovare uno nel sito Iflogos (la versione dedicata alle famiglie è totalmente gratuita).
  • Per quanto riguarda giochi per la matematica e l’italiano si possono trovare diverse app gratuite o comunque economiche, trovare applicazioni e software non è affatto complicato ma, se possibile, è sempre preferibile farsi consigliare quella più adeguata al bambino perché è facile perdersi tra le molte possibilità.

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli