Scuola Piccolo Principe Carvico
Viene inaugurata in questi giorni la Scuola del Piccolo Principe, un nuovo progetto teso ad armonizzare tra loro emozioni, pensiero e corpo del bambino. La scuola aprirà i battenti a Carvico, in provincia di Bergamo, e comprende un servizio all’infanzia dai 3 mesi ai 6 anni e una scuola primaria che avrà inizio da settembre 2016.
Ma cosa rende questa scuola così particolare? E' nata per iniziativa di un gruppo di genitori e della dottoressa Fulvia Bonalumi, psicopedagogista e Annalisa Maffeis, psicomotricista. L'obiettivo è quello di allevare e formare persone sicure di sé, autonome, indipendenti nel pensiero, felici di andare a scuola ed imparare e con una buona dose di consapevolezza sociale ed ambientale.
Una bella sfida, quindi. Un'alternativa concreta al modello di scuola tradizionale.
Gli organizzatori spiegano:
L’essere autonomi è il più grande regalo che possiamo dare ai bambini. Un bambino felice sarà un adulto libero ed equilibrato, perfettamente capace di far fronte alle difficoltà. Lasciamo provare e riprovare il bambino, lasciamolo libero di sperimentare, di sbagliare e di autocorreggersi: ciò svilupperà la sua capacità di giudizio e aumenterà la sua autonomia e autostima. Apriamo le porte ad un mondo dove a regnare sono finalmente i bambini. Possono un gruppo di genitori e insegnanti sognare una scuola nuova e riuscire con le proprie forze a trasformare questo sogno in realtà?
Il centro dell'approccio didattico è il bambino, la sua persona, e il fine è sviluppare le sue attitudini. Non segue un singolo metodo di apprendimento, ma ha molti punti in comune con la scuola montessoriana e si inserisce nell'ampio ventaglio di progetti legati al concetto di scuola parentale che si stanno diffondendo in molte parti d'Italia.
Questi i principi sui quali si fonda la nuova scuola:
- ambiente a misura di bambino
- libera scelta da parte del bambino che potrà esercitare la propria autonomia e decidere quale attività svolgere
- grande importanza data all'ordine perché l'ordine esteriore corrisponde a quello interiore
- rispetto per il verde comune e per gli spazi della scuola cui concorreranno bambini, educatori e genitori
- uso di materiali didattici naturali, come legno, carta cotone etc...
I bambini andranno a scuola e alla scuola primaria verificheranno comunque il loro livello di preparazione con una prova di idoneità ma seguendo una modalità scelta dalla scuola parentale. E lavoreranno soprattutto a scuola, con la guida di educatori professionisti con titolo di studio riconosciuto e particolari competenze didattiche e pedagogiche. In questo senso l'educatore avrà il compito di fare da guida, da facilitatore per aiutare il bambino ad accedere a ciò che gli interessa fare ed apprendere.
- Per informazioni: scuoladelpiccoloprincipe@gmail.com