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Che cos’è il Piano Didattico Personalizzato?

di Elena Berti - 18.08.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
PDP - Piano Didattico Personalizzato: che cos'è, quando si può richiedere, a chi è rivolto, BES o bambini con disabilità, chi lo redige

PDP - Piano Didattico Personalizzato: cos'è e come funziona?

Ci si lamenta spesso del deterioramento della scuola italiana, ma in realtà molti aspetti sono migliorati rispetto al passato. per esempio oggi esiste il PDP, Piano Didattico Personalizzato, una misura che punta a rendere più inclusivo e adatto a tutti l'apprendimento. Un tempo, purtroppo, non era così e bambini con bisogni particolari venivano semplicemente lasciati indietro o, peggio ancora, tacciati di essere poco intelligenti. Vediamo insieme quindi cos'è un PDP e in quali casi viene stilato. 

In questo articolo

Che cos’è il PDP

Il PDP, Piano Didattico Personalizzato, è proprio quello che dice il termine: un progetto pensato sulle esigenze del bambino in questione. È un vero e proprio documento che viene stilato dagli insegnanti e che contiene sia le caratteristiche dell'alunno (punti di forza, di debolezza), che il suo funzionamento e le attività da mettere in pratica perché possa ottenere il massimo dalla scuola. Il programma scolastico, così come il metodo, sono pensati per la "norma": se si esce da questa norma potrebbe essere molto difficile restare al passo, spesso addirittura capire quello che chiedono o spiegano gli insegnanti. Il PDP punta a diminuire il divario tra chi ha un funzionamento neurotipico (quindi considerato "la norma") e chi invece non ce l'ha. 

Differenza tra PDP e PEI

Il PEI, Piano Educativo Individuale, è invece un documento riservato agli alunni con disabilità riconosciuta dalla Legge 104, perciò si tratta di un documento diverso. Il PEI è obbligatorio per chi ha la 104, mentre il PDP è obbligatorio solo per i BES ed eventualmente per altri alunni come da accordo tra genitori e insegnanti.

A chi è rivolto il PDP

Come accennavamo, il Piano Didattico Personalizzato è obbligatorio in caso di BES, cioè alunni con Bisogni Educativi Speciali. 

Tra i BES rientrano gli studenti con disabilità, che però necessitano di un PEI, mentre ad aver bisogno di un PDP sono: 

  • bambini e ragazzi DSA o con disturbi evolutivi, tra questi rientrano: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, ADHD, autismo, Funzionamento Intellettivo Limite
  • bambini e ragazzi in situazioni di svantaggio socioeconomico, linguistico e sociale

La prima categoria di BES è solitamente riconosciuta da una diagnosi ma, qualora non rientri nella Legge 104 e quindi l'alunno non abbia disabilità, non richiede l'insegnante di sostegno.

Potrà invece stupire sapere che anche i bambini certificati Alto Potenziale Cognitivo potrebbero aver bisogno di un Piano Didattico Personalizzato per poter avere un tipo di approccio allo studio diverso (molto intelligenti non significa molto bravi a scuola!).

Cosa contiene il PDP

Il PDP è redatto dagli insegnanti e contiene una prima parte in cui si elencano i dati dell'alunno, il tipo di disturbo o svantaggio, i punti di forza e debolezza. Questa parte è generalmente redatta dai diversi docenti. 

La seconda parte è invece rivolta al piano vero e proprio, che in genere prevede: 

  • proposta di attività didattiche individualizzate o personalizzate
  • indicazione di strumenti compensativi usati o da utilizzare (schemi, supporti video, ecc)
  • eventuali forme di verifica e di valutazione personalizzate (compiti a crocette, interrogazioni con domande precise, ecc)

Il PDP solitamente viene sottoposto all'attenzione dei genitori prima che questi, obbligatoriamente, lo convalidino. Dovrebbe essere redatto entro ottobre e, nei casi in cui l'alunno sia seguito da uno specialista (per esempio psicologa o logopedista) è consigliabile confrontarsi per valutare se il PDP risponde alle necessità del bambino.

PDP alla primaria e alla secondaria

Ma il Piano Didattico Personalizzato è solo per le elementari? No, può essere redatto anche alle medie e anzi, deve esserlo per chi ha disturbi dell'apprendimento. 

Se pensate che vostro figlio abbia bisogno di un PDP, non potete semplicemente chiederlo: il più delle volte è necessaria una diagnosi di BES o una situazione di forte svantaggio sociale per poterne averne uno. Non si tratta comunque di facilitare la vita del bambino, ma di fare in modo che abbia lo stesso diritto all'apprendimento degli altri. 

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