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Come diventare una mamma Montessori

di valentina vanzini - 13.04.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Il metodo Montessori è un sistema educativo praticato in circa 60.000 scuole in tutto il mondo. Ma come diventare una mamma Montessori?

Il Metodo Montessori viene utilizzato in più di 60mila scuole in tutto il mondo e copre l'arco formativo che va dalla nascita fino ai 18 anni. In Italia le scuole Montessori registrate sono circa 137, l'area del Paese dove se ne trova il numero maggiore è quella centrale, in particolare Umbria e Marche. Vi sono soprattutto scuole materne. Ma come vanno le cose nelle altre parti del mondo? Gli Stati Uniti ne hanno ben 4500, ammontano a meno di mille nel Regno Unito, mentre superano il migliaio quelle presenti in Germania. Il record detengono i Paesi Bassi dove pare che un terzo delle scuole pubbliche siano a indirizzo Montessoriano. Tutto si focalizza sul lasciare sperimentare liberamente, nello specifico quando si vuole seguire un approccio Montessoriano a scuola si devono seguire due regole: (uno) la maestra deve osservare la classe, (due) lo spazio è strutturato in un determinato modo e al suo interno si usano oggetti e materiali di un certo tipo. Ecco quindi che per le scuole italiane arriva il problema finanziario. Ma tutto questo può essere riportato in casa. Ecco qualche consiglio per diventare una mamma Montessori.

In questo articolo

 

Come diventare una Mamma Montessori

Per essere una mamma Montessori ci vogliono 3 aspetti che corrispondono ai 3 livelli della formazione dell'insegnante:

  • Livello scientifico: conoscenze circa le fasi di sviluppo del bambino che ci aiutano a vivere con più tranquillità il nostro essere genitori.
  • Livello tecnico: competenze che permettono di trasformare le conoscenze scientifiche e teoriche in saper fare, il come e il quando fare, funzionale per la crescita dei bambini
  • Livello spirituale: modo di essere, relazionarsi e comportarsi con i bambini, lasciare che le cose accadano lasciando fare esperienza. Cambiare la nostra visione nei confronti del bambino restituendogli dignità.

Predisponi un ambiente a misura di bambino

La cameretta del bambino è il suo mondo. Scegli un letto basso, più vivibile per lui.

Fissa uno specchio alla parete accanto al letto. Metti scaffali bassi, appendi foto al muro alla sua altezza. Scegli mobili di facile accesso sempre ad altezza bambino. Non dovrà mancare uno spazio dedicato alle attività manuali. Metti un tappeto molto morbido sul pavimento, un materassino da campeggio o di spugna

Organizzazione e ordine

Insegna a tuo figlio di rispettare gli spazi del gioco, senza sconfinare. Il bambino dovrà rispettare gli spazi di gioco senza sparpagliare le sue cose nel resto della casa. Per invogliare il bambino all'ordine, le prime volte mettete a posto i giochi insieme. Altro insegnamento utile è fargli capire che può iniziare una nuoca attività quando avrà messo a posto quello che stava usando prima. 

Rispetta i suoi tempi

Prima di intervenire conta fino a 10 perché ogni qualvolta impediamo di fare da soli per svariati motivi, stiamo togliendo la possibilità di crescere. Lasciamo che faccia da solo con i suoi tempi. Anche se ci vorrà di più, alla fine avrà imparato qualcosa di nuovo, dal mettersi la giacca da solo ad allacciarsi le scarpe.

Fiducia nel bambino e nel suo potenziale

Maria Montessori scrisse: "Se non dai un bicchiere di vetro a tuo figlio dai più valore al bicchiere che all'apprendimento". La fiducia non è solo importante per il bambino, ma facilita moltissimo il lavoro del genitore. 

Sii sempre un esempio per lui

I bambini imparano da ciò che li circonda. Fategli vedere come si fa, con lentezza e dolcezza. In questo modo vi seguiranno e cercheranno di fare come voi!

Educa alla responsabilità

Ognuno è responsabile delle proprie azioni e parole. È responsabile di riordinare ciò che ha usato, senza sostituirci per fare prima e avere la casa tutta perfetta!

Elogia

Un premio può essere molto più costruttivo di qualsiasi punizione: insegna ai bambini che con l'impegno e la costanza, i risultati arrivano davvero.

I metodi educativi basati sui premi e incentivi sono più costruttivi e riescono a motivare i bambini.

Non dire bugie

Qualche volta una bugia a fin di bene con un bambino può essere opportuna. Ci sono però delle bugie che minano lo sviluppo ottimale delle capacità cognitive del bambino. Le bugie, anche se in apparenza innocue possono minare fortemente la sicurezza del nostro bambino.

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