Inizio della scuola materna 2015
Per alcuni bambini italiani, come quelli della provincia di Trento e Roma, il campanello della scuola materna è suonato proprio oggi. E fino al 14 settembre entreranno in classe migliaia di bambini che frequentano le scuole materne e primarie italiane.
Quello dell’inizio della scuola materna è un momento carico di emozioni ed aspettative sia per i genitori che per i bambini. I più piccoli vivono l’inizio della scuola con un misto di paura ed entusiasmo. Andare a scuola per i piccoli di tre anni significa soprattutto staccarsi dalla mamma e separarsi per gran parte della giornata dalla loro casa e dalle abitudini consolidate ed amate di ogni giorno.

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Può non essere semplice ma proprio per questo il compito più arduo spetta alle mamme. A loro l’incarico di accompagnare i piccolini all’ingresso della scuola e lasciarli con un sorriso. Un sorriso pieno d’amore e di fiducia che non deve spegnersi nemmeno di fronte ai piccoli capricci o al pianto del bambino.
Tutte le mamme che hanno avuto bambini alla scuola materna sanno che prima o dopo può capitare il momento in cui il bambino si rifiuta di entrare in classe e viene spinto a forza tra le braccia della maestra. Coraggio mamme, sappiamo che è difficile voltarsi e salutare il piccolo che piange e chiama “mamma”, sorridere forzatamente e uscire senza guardare.
Nel momento in cui uscirete dalla scuola ripetete a voi stesse quattro mantra fondamentali:
- il bambino smetterà di piangere nell’esatto momento in cui scomparirete dalla sua vista
- la maestra lo coccolerà qualche minuto e lui si sentirà “a casa” anche a scuola. Accolto in un ambiente protetto ed affettuoso e in men che non si dica starà giocando con costruzioni e macchinine insieme a un paio di amichetti
- la scuola materna non è un privilegio o un optional, o peggio ancora una forzatura per bambini così piccoli ed indifesi. Andare alla scuola materna è un diritto per vostro figlio che sta crescendo, apre le ali e comincia a spiccare il volo in un mondo ricco di stimoli, relazioni sociali, contrasti, emozioni.
- la scuola materna non è un parcheggio dove si gioca e si perde tempo per consentire ai genitori di andare a lavoro tranquillamente. Infatti tecnicamente non si chiama più scuola materna e men che mai “asilo”ma “scuola dell’infanzia”, proprio per ribadire il concetto che sempre di scuola si tratta. Il bambino viene inserito all’interno di una vera e propria istituzione scolastica dove vigono regole e norme precise e dove verrà coinvolto in attività didattiche (non solo ludiche) adatte alla sua età e finalizzate all’apprendimento.
Buona scuola a tutti i bambini!