Come invogliare i bambini alla lettura?
I bambini e la lettura
E’ meglio lasciare liberi i ragazzi di leggere ciò che desiderano oppure incoraggiarli a prendere in mano letture più impegnative?
La domanda apre un ampio dibattito che coinvolge gli esperti della letteratura per l’infanzia, che hanno tutti un unico obiettivo: promuovere l’amore per la lettura presso i più piccoli e i giovani.
Negli Stati Uniti un editore di libri per ragazzi, Scholastic Corp, ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio dal quale è emerso che se gli studenti delle scuole medie e superiori vengono lasciati liberi di scegliere cosa leggere durante la loro giornata scolastica essi saranno più inclini a leggere per piacere e più spesso.
Se lasciamo liberi i ragazzi di scegliere i libri che desiderano leggere avremo lettori più voraci
ha commentato la portavoce di Scholastic Kyle Bene.
Il dettaglio del sondaggio è stato pubblicato sul Washington Post. Emerge chiaramente che dei ragazzi che sono stati lasciati liberi di leggere un libro a scuola a loro scelta il 78% legge spesso, almeno 5 volte alla settimana, per divertimento. E solo il 24% dei lettori occasionali (meno di un giorno a settimana dedicato alla lettura) ha dichiarato di avere la libertà di scegliere cosa leggere a scuola.
Giochi per avvicinare i bambini alla lettura
Un gap significativo e interessante che suggerisce che per gli adolescenti esiste uno stretto rapporto tra le lettura frequente e la possibilità di scegliere cosa leggere.
Per molti anni gli esperti di editoria per ragazzi, gli educatori e gli esperti si sono interrogati su come far sì che i ragazzi sviluppino l’amore per la lettura. La proposta di Scholastic sembra essere rivoluzionaria nella sua semplicità: lasciare liberi gli studenti di leggere ciò che desiderano durante la giornata scolastica.
Incoraggiare i bambini a scegliere i propri libri e a trascorrere il proprio tempo a leggerli significa trasmettergli il senso più profondo della lettura. è una cosa piacevole e che si fa per divertimento.
Il sondaggio ha confermato che davvero sono sempre meno i bambini che leggono per divertimento: il 3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni ha dichiarato di leggere per divertimento 5 giorni alla settimana, rispetto al 36% del 2010.
Non tutti però sono concordi nel considerare il tempo trascorso a scuola come tempo da dedicare alla lettura per divertimento. Qualcuno fa notare che la lettura indipendente durante l’orario scolastico può sottrarre tempo alle attività didattiche e che ogni minuto trascorso in classe è prezioso.