Educazione Civica a scuola: di che cosa si tratta?
Educazione Civica è una nuova materia scolastica obbligatoria introdotta a partire dall'anno scolastico 2020/2021 per ogni ordine e grado: ma cosa fanno bambini e ragazzi durante l'ora di Educazione Civica?
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Educazione Civica, una nuova materia
A partire da settembre 2020 l'Educazione Civica è una materia obbligatoria trasversale insegnata in ogni scuola di ordine e grado, in tutta Italia. È stata introdotta da una legge del 2019 e punta a sensibilizzare gli alunni di ogni età a temi importanti della vita del cittadino. L'Educazione Civica si basa su tre pilastri fondamentali:
- Costituzione, cioè diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
- Sviluppo Sostenibile, che consiste nell'educare all'ambiente e nel far conoscere e tutelare il patrimonio e il territorio
- Cittadinanza Digitale, che punta a crescere bambini e ragazzi coscienti dell'uso dei mezzi informatici e del loro impiego nella vita di tutti i giorni
L’Educazione Civica sostituisce Cittadinanza e Costituzione
Il nuovo insegnamento obbligatorio di Educazione Civica sostituisce un'altra materia, Cittadinanza e Costituzione, che era stata introdotta nel 2008 allo scopo di formare i cittadini di domani affinché fossero coinvolti nella vita civica, sociale e culturale della comunità, rispettando regole, diritti e doveri.
Chi insegna Educazione Civica
La legge non prevede un organico ad hoc per l'insegnamento dell'Educazione Civica, che invece risulta essere una materia trasversale che può essere trattata da più insegnanti a seconda dell'ordine e del grado della scuola. Per esempio alle elementari può trattarsi di un solo insegnante che se ne occupa, mentre alle medie più professori possono trattare i temi collegati alla materia in maniera trasversale. Alle superiori sono i docenti abilitati all'insegnamento di Scienze Giuridiche ed economiche, se disponibili, a occuparsene.
Di fatto, gli alunni devono svolgere 33 ore annue di Educazione Civica, inserite all'interno del monte ore già esistente.
Cosa si fa a Educazione Civica
Come abbiamo anticipato, lo scopo dell'insegnamento di Educazione Civica è formare i cittadini di domani, e per farlo ci si appoggia su tre aspetti fondamentali: la Costituzione, la Cittadinanza Digitale e lo Sviluppo Sostenibile.
1. Gli studenti approcceranno quindi la Costituzione italiana già a partire dalla scuola dell'infanzia, secondo ovviamente le proprie capacità. L'obiettivo è conoscerne le basi ed essere consapevoli dei diritti e dei doveri di ogni cittadino, per promuovere i principi di legalità e solidarietà, anche approfondendo il diritto internazionale.
2. Studiando la Cittadinanza Digitale, invece, bambini e ragazzi analizzeranno anche in maniera critica i contenuti digitali, imparando anche quali sono norme e doveri quando si naviga in internet. Anche la privacy è un tema importante che verrà affrontato durante le ore di lezione, per insegnare a tutelarsi e a rispettare quella altrui.
3. Infine, quando affronteranno temi di Sviluppo Sostenibile bambini e ragazzi saranno portati a riflettere sull'educazione ambientale, la tutela della salute e l'importanza del patrimonio territoriale da un punto di vista culturale ed ecologico.
Come viene valutata Educazione Civica
L'insegnamento di Educazione Civica non viene ovviamente valutato alla scuola dell'infanzia, dove non esiste una valutazione finale, ma vengono comunque proposte iniziative di sensibilizzazione secondo le linee guida del Ministero. Alla primaria e alla secondaria, invece, Educazione Civica rappresenta una materia vera e propria che viene valutata con un giudizio (primaria) e con un voto in decimi (secondaria) che ricade sul giudizio/voto di comportamento.
L'insegnamento di Educazione Civica è stato introdotto con una legge del 2019 a partire dall'anno scolastico 2020/2021, e ha lo scopo di formare i cittadini di domani in maniera consapevole riguardo a diverse tematiche, normative, culturali, civiche e ambientali.