a cura di Elisa Santaniello
Competitività e apertura allo scenario internazionale sono oggi elementi chiave per entrare nel mondo del lavoro sempre piu’ globalizzato, è per questo che nelle
scuole
più prestigiose del mondo si insegna ai bambini come migliorare l’interazione sociale,
, sviluppare l’aspetto morale, cognitivo, fisico ed estetico.
L'educazione del futuro per aiutare i bambini a crescere
La paura dei
genitori
, specialmente quelli piu’ facoltosi, che i propri figli possano rimanere indietro rispetto a quelli di altre parti del mondo, spinge i genitori a scegliere subito il percorso di domani per i propri figli, sin dalla
scuola materna.
Secondo Jim Rogers, un miliardario americano, che nel 2007 ha lasciato New York per stabilirsi a Singapore con la moglie, Paige Parker, i genitori che realmente si preoccupano dei loro figli devono anche riflettere su questo: stiamo facendo abbastanza per
crescere dei bambini "globali"
?
"Sto facendo quello che i genitori hanno fatto per molti anni", dice Jim Rogers. "Sto cercando di preparare i miei figli per il futuro, per il 21° secolo. Sto cercando di prepararli nel miglior modo possibile per il mondo come lo vedo io. I Rogers, infatti, ritengono che il futuro è in Asia, "Il denaro è in Oriente, ed i debitori sono in Occidente. Preferirei essere con i creditori che i debitori ", aggiunge. E’ per questo motivo che sua figlia Hilton Augusta Rogers, di 11 anni, è allieva di una delle scuole piu’ prestigiose del mondo, una
piattaforma nel segno della globalizzazione
, la Nanyang Primary school. Qui, accanto alle discipline tradizionali, come matematica, cinese, inglese e scienze, ai bambini viene insegnata
l’importanza dell’estetica
, già alle elementari i bambini si misurano con
composizioni musicali, video, ikebana e giornalismo digitale
. Per i più meritevoli inoltre si dà accesso ad un programma volto allo sviluppo delle
capacità critiche di pensiero e di espressione
.
Parlare con i bambini delle differenze tra le culture
A New York, invece, nell’Avenue World school, aperta dal 2012 si punta sull’apprendimento digitalizzato, sulle
lingue e sulla formazione del carattere
. "
Internet
è una risorsa troppo importante per l’apprendimento e non potevamo permetterci di “spegnerla”», ha commentato Chris Whittle, preside della scuola. Inoltre sin dall’asilo metà delle lezioni è svolta in una
. Dunque una scuola che promuove l’interdisciplinarità, la collaborazione, la soluzione di problemi.
L’
Unicef
stesso, già dal 1996, nel report “
Learning: the treasure within
” mette l’accento su quattro importanti nozioni che la scuola dovrebbe insegnare:
apprendimento del sapere, apprendimento del fare, apprendimento della convivenza e apprendimento dell’essere
. Insomma, un’ importante sfida per le scuole e per gli insegnanti di oggi, il cui ruolo è sempre piu’ cruciale nella società moderna
Fonti:
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