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Cosa fanno i bambini al nido? Risponde la pedagogista

di Mariaelena LaBanca - 31.08.2016 Scrivici

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Quando la mattina lasciamo i nostri figli alle maestre ci chiediamo cosa fanno i bambini al nido. La nostra pedagogista ci illustra tutte le loro attività divise per fasce d'età

In questo articolo

Cosa fanno i bambini al nido

La domanda è frequente tra i genitori che hanno bambini piccoli che frequentano l'asilo nido: ma cosa fanno i bambini al nido?

La nostra pedagogista ci illustra nel dettaglio tutte le attività previste durante la giornata, divise per fasce d'età.

Solitamente un nido si divide in tre sezioni:

  • LATTANTI (0-12 mesi)
  • SEMIDIVEZZI (12-24 mesi)
  • DIVEZZI (24-36 mesi).

Ogni gruppo dovrebbe poter avere un'aula propria e, dove questo non fosse possibile, almeno un divisorio poiché, le attività didattiche con l’insegnante (o strutturate) sono mirate e si differenziano in base all’età.

Lattanti

Le attività svolte servono a sviluppare le capacità

  • Senso-motorie

quindi è fondamentale il giocare con il proprio corpo. II bambino cerca di afferrare ciò che gli si presenta davanti, rotola su tappeti morbidi di gommapiuma, si diverte col gioco del cucù, si aggrappa a mobiletti bassi con appigli e questo lo aiuta a raggiungere la posizione eretta, riconosce la propria immagine riflessa nello specchio

  • Ambientazione

è un ambiente molto ampio con grandi finestre, specchi infrangibili che percorrono il perimetro della stanza dotati di supporti per stimolare la posizione eretta dei piccoli; inoltre fondamentale è la presenza di materassoni e cuscini di gommapiuma su cui i bambini sperimentano il loro corpo rotolandosi, gattonando etc. La stanza è provvista di svariati giochi di gomma e plastica che suonano, naturalmente le pareti e gli oggetti contenuti nell'aula sono coloratissimi per rendere accogliente e piacevole il soggiorno dei piccoli

Semidivezzi

Le attività svolte nella classe, oltre a stimolare lo sviluppo senso-motorio del bambino, favoriscono lo sviluppo delle seguenti capacità:

  • Logico-pratiche

tramite oggetti di diversa consistenza, quali pongo, plastilina, oggetti da infilare e da incastrare, costruzioni, si aiuta il bambino nello sviluppo della manipolazione. Il gioco euristico può essere molto utile per sviluppare queste capacità.

  • Espressive

grazie a canzoncine e a giochi cantati i bambini sviluppano le loro qualità espressive. Permettere ai bambini di giocare con la digitopittura su grandi fogli è utile per affinare la coordinazione oculo-manuale

  • Del linguaggio 

si aiutano i bambini a rifinire questa attività tramite giochi con il telefono, giochi cantati, piccole e semplici conversazioni di gruppo e lettura di immagini con relativo appaiamento

  • Carattere affettivo

si propongono giochi di drammatizzazione con animali di pezza e bambole

  • Ambientazione

è ampia abbastanza da permettere il movimento che in questa fase comincia ad essere più attivo. Per questo motivo sarà fornita di girelli, grandi scatole contenenti vari giochi, un tavolo sul quale i bambini disegnano liberamente, manipolano pongo, etc. Sulle pareti ci sono cartelloni e poster colorati per stimolare le capacità espressive dei bambini

Divezzi

nella classe dei divezzi tutte le abilità analizzate precedentemente, sono approfondite ed affinate ulteriormente

  • Logico-pratiche

la manipolazione di pongo, plastilina e "das", qui è guidata. I bambini ritagliano e incollano materiali vari (carta, stoffa, carta crespa), si introducono costruzioni più piccole e i primi puzzle

  • Logico-sensoriali

si propongono incastri di vario tipo. I bambini sono stimolati tramite giochi di classificazione a riordinare oggetti per grandezza, forma e colore

  • Espressive

si insegnano canzoncine abbinate a movimenti. Si fanno conoscere strumenti musicali vari. Lo sviluppo espressivo si stimola anche attraverso disegni liberi su fogli, con colori a cera, a dita e tempere

  • Di carattere affettivo

il bambino tramite bambole, peluche, piatti, tazzine e pentole di plastica, imita il vissuto familiare, sdrammatizzando la realtà. E utile anche favorire scambi spontanei tra bambini, per esempio imboccarsi l'un l'altro, pettinarsi etc.

  • Ambientazione

è organizzata in maniera dettagliata e ordinata, ci sono diversi tavoli e sedie (naturalmente a misura di bambino) dove i piccoli, guidati dalle maestre eseguono le attività didattiche.

Anche i giochi sono divisi ordinatamente in scatole colorate. Nella stanza c'è un angolo predisposto per le conversazioni e per raccontare le favole. Ovviamente anche in questo ambiente c'è uno spazio riservato ad attività libere quali ballo, ginnastica, etc.

Ecco ora, nel dettaglio, le attività proposte ai nostri bimbi durante la giornata. Ovviamente gli orari possono subire variazioni da nido a nido, ma le attività sono sempre le stesse. In alcuni nidi vengono attivati laboratori di musica o inglese o psicomotricità che, solitamente vengono effettuati tra le 10:30 e le 11:30

*Le attività strutturate con l’insegnante comprendono:

  • Gioco musicale

oggi si canta! I bambini imparano tante canzoncine e provano tutti insieme a mimarle, accompagnando le parole con piccoli strumenti come le maracas, i tamburelli e i sonaglini

  • Giochi con la carta

viene proposto ai bambini il collage con vari tipi di carta (crespa, cartoncino, giornali); si creano figure con la carta; carta pesta creata con colla, acqua e farina mischiate insieme; i bambini guidati dall'educatrice scoprono la carta. Da dove arriva la carta? Cosa si può fare con la carta?

i bambini imparano a manipolare la pasta di pane, la schiuma, le bolle di sapone, la pasta di sale, si può fare una torta, la pizza, i biscotti; si usano le formine per creare oggetti con cui giocare. Si scoprono i cibi con tutti e cinque i sensi: assaggiare cibi diversi, vederli, riconoscere l’odore il gusto o giocare a chi indovinerà il maggior numero di sapori

  • Lettura delle immagini

vengono lette fiabe, filastrocche, si prova anche ad inventarne una storia sviluppando la fantasia del bambino; l’educatrice guiderà il suo gruppo al raggiungimento della finalità pedagogica attraverso rappresentazioni teatrali, con cartelloni, plastici, burattini permettendo ai piccoli di cogliere sfumature diverse da quelle proposte in televisione

  • Gioco con il colore

i bambini usano le tempere, i colori a dita, i gessetti colorati, i pennarelli, gli acquarelli, i pennelli, le spugne e creano disegni per la mostra di pittura

  • Motricità

attraverso la musica i bimbi si muovono, imparano come muovere il loro corpo nello spazio. Fanno tanti giochi con la palla, con i cerchi e provano a costruire una piccola pista di bowling. Tuffi in palestra (piscina piena di palline colorate) per prepararsi alla scalata dei cuscini. Le educatrici organizzano percorsi guidati stimolando la motricità oculo-spaziale dei bambini

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