Compiti delle vacanze
La fine della scuola si avvicina e sale la voglia di svago, giochi all’aria aperta, libertà e niente stress. Ma in agguato c’è il solito problema dei compiti per le vacanze che si ripropone ogni anno. Molti pediatri e insegnanti da anni portano avanti una vera e propria campagna anti-compiti delle vacanze.
Tra questi Italo Farnetani che proprio nei giorni scorsi ha dichiarato senza mezzi termini che i compiti per le vacanze
Sono inutili, perfino dannosi per i ragazzi, e costosi per le famiglie. Inoltre quasi nessuno li controlla al rientro a scuola. Ecco perché quest’anno rivolgo un appello agli insegnanti alle prese con le ultime verifiche: non assegnate i compiti per le vacanze
Si schiera apertamente contro i compiti per le vacanze il preside Maurizio Parodi che ha scritto un vero e proprio manifesto diventato virale
E addirittura su change.org è attiva una petizione, già firmata da 4.300 tra docenti, genitori, pedagogisti, che chiede di cancellare i compiti a casa perché “inutili.
Ma nonostante questo dibattito molti insegnanti continuano ad assegnare i compiti e migliaia di bambini italiani saluteranno maestre e compagni e passeranno in libreria per comprare il “libro dei compiti” prima di partire per le vacanze.
E proprio a questi bambini e ai loro genitori è dedicato un decalogo diffuso dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Vediamo quali sono i consigli più utili da mettere in pratica nelle prossime vacanze
- no ai compiti subito dopo la chiusura della scuola, i bambini devono staccare per almeno 20 giorni per stimolare reattività ormonale e apparato immunitario grazie al cambiamento di abitudini
- dopodiché non costringerli subito a sedere a fare i compiti ma riavvicinate i bambini alle varie materie con la lettura di libri e date l’esempio, fate vedere ai bambini che leggete anche voi
- dividete i compiti in base ai giorni di vacanza che rimangono, dedicate circa un’ora di tempo al giorno a compiti di diverse materie e tutto il resto alle attività all’aria aperta. Fate scegliere a lui il momento della giornata che preferisce dedicare ai compiti
- cercate di rendere i compiti di matematica e grammatica più stimolanti, trasformandoli in delle specie di giochi a quiz e mostratevi interessati
- date spazio ai compiti, ma anche ai giochi sul tablet e sul computer e quelli insieme agli amici in modo proporzionale
- non fate i compiti al posto del bambino, limitatevi a seguirlo
- magari organizzate dei gruppi di studio insieme all’amichetto o al vicino di casa così che anche fare i compiti sia un’occasione di condivisione e aggregazione
- se deve svolgere ricerche libere invitatelo a fare una ricerca su un animale, una pianta o altri soggetti incontrati durante le vacanze