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Diverse culture a scuola: devono essere rispettate o annullate?

di Barbara Leone - 03.12.2018 Scrivici

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Fonte: iStock
Bambolotti di colore eliminati dalla scuola per non sottolineare le diversità e concorso di presepi a cui le scuole non partecipano per rispetto verso i credenti di altre religioni: come si devono gestire le diverse culture?

Integrazione tra diverse culture

In una società sempre più multiculturale gestire le diverse culture non è mai semplice. E le decisioni prese pensando di rispettare tutte le culture presenti o di mettere in primo piano la nostra cultura italiana spesso fanno discutere. E' il caso di 2 comuni che in maniera diversa hanno preso decisioni per non rimarcare le differenze di genere e culturali e rispettare il credo o l'origine sociale di tutti oppure per organizzare iniziative legate alla nostra cultura ma che non sono state accolte positivamente da tutti.

Ma qual è il metodo migliore per rispettare le diversità? Meglio sottolineare la nostra cultura, attuare iniziative volte a far conoscere le diverse culture per una maggiore integrazione partendo proprio dalla scuola oppure eliminare ogni riferimento alla multiculturalità per rispettare tutti?

A Codroipo, in provincia di Udine, il consiglio comunale ha approvato un emendamento del regolamento del nido comunale, in base al quale tutti i riferimenti alle diverse culture o alle culture di provenienza dei bambini devono essere eliminati in ambito scolastico. Questa decisione sarebbe stata presa per "prevenire, ridurre e contrastare il rischio di emarginazione ed esclusione tra i bambini". E questo emendamento colpirebbe anche alcuni giocattoli che potrebbero essere legati alle diverse culture. Meglio eliminare qualsiasi segno distintivo.

Questo emendamento porterebbe infatti anche all'eliminazione a scuola di bambolotti con la pelle scura o strumenti musicali tipici di altri paesi. Davanti alle critiche da parte dell'opposizione contraria all'emendamento, il sindaco del paese ha sottolineato che in realtà si vogliono annullare solo le differenze sociali tra i bambini e non quelle culturali. Ma in che modo? Veramente un giocattolo può sottolineare la diversità tra i bambini favorendo l'isolamento invece che l'integrazione? Il sindaco del paese assicura invece che saranno inseriti bambolotti di tutti i colori, proprio per rappresentare tutte le diverse culture.

Ma la diversità culturale si ritrova anche nel momento in cui si sceglie di festeggiare o non festeggiare festività cristiane come il Natale.

Ed allora festeggiare il Natale a scuola diventa irrispettoso verso i bambini appartenenti ad altre culture ed altre religioni? Oppure è una tradizione che dovrebbe essere portata avanti? In Veneto ad esempio la Regione ha stabilito che verrà dato un bonus a tutte le scuole che riporteranno il presepe in classe. In opposizione alla scelta delle scuole di eliminare riferimenti religiosi in segno di rispetto nei confronti dei bambini di altre religioni.

E proprio parlando di presepi, curioso è quello che sta avvenendo ad esempio ad Ivrea, dove il Comune ha lanciato un concorso per le scuole sul presepe. Ma le dirigenze scolastiche hanno annunciato che non parteciperanno per non "urtare la sensibilità di bimbi appartenenti a fedi religiose diverse". E così il Comune ha dovuto modificare il concorso, rivolgendolo a tutti i gruppi di catechismo, le parrocchie ed i bambini che vorranno partecipare.

Secondo voi qual è il modo migliore per favorire l'integrazione?

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