Come capire se il bambino è pronto per la scuola elementare
Il tuo bambino è pronto per la scuola elementare?
Qualche settimana fa la blogger Christine Whitley ha pubblicato un interessante post sul Chicago Now nel quale riprendeva un testo che circolava nel 1979 negli Stati Uniti. Nel libro intitolato “Il tuo bambino a sei anni” si legge un elenco di parametri che secondo l’autrice possono indicare chiaramente se il bambino sia pronto per passare alla prima elementare.
Nell’elenco si legge:
- il tuo bambino ha almeno 2-5 denti permanenti?
- riuscirebbe a descrivere dove vive ad un poliziotto?
- va in bicicletta senza rotelle?
- riesce a stare su un piede ad occhi chiusi per 5-10 secondi?
- può camminare per 4 isolati nel quartiere per raggiungere il parco giochi o la casa dell’amico?
- può contare 8-10 centesimi in modo corretto?
- tenta di scrivere lettere o prova a leggere?
Un elenco suggestivo e molto curioso che in qualche modo non aiuta solo a capire se un bambino è pronto per andare alle elementari, ma anche la differenza tra i bambini degli anni Settanta e quelli di oggi.
La prima riflessione che viene in mente riguarda questa domanda “sa raggiungere il parco giochi camminando per 4-8 isolati?”
Chi di noi ci ha mai provato? Addirittura questa blogger di Slate racconta che i suoi figli non sono riusciti a orientarsi all’interno di un supermercato.
Ma sinceramente escludendo questa domanda che forse si tira dietro tutta una serie di paure e timori di noi genitori che difficilmente lasciamo andare in giro per le strade i nostri figli di sei anni e di certo non li aiutiamo ad acquisire autonomia e senso dell’orientamento, per il resto l’elenco fa un po’ sorridere.
Guardando i bambini di oggi le caratteristiche di questi seienni degli anni Settanta sembrano un po’ ingenue.
Siamo noi che stimoliamo troppo i nostri figli e li carichiamo di aspettative oppure questi bimbi degli anni Settanta erano sottovalutati?
Insomma, certo che i nostri seienni sanno contare dieci monetine da un centesimo, certo che sanno scrivere e copiare i numeri e molti di loro arrivano alla prima elementare che sanno già leggere e scrivere. E di questi tempi si va oltre, per capire il grado di maturità di un bambino si interpellano psicologi ed esperti. Ad esempio il modo in cui il bambino disegna la figura umana può aiutare a capire il grado di maturità del bambino e ad offrire un elemento di valutazione in più.
In genere la nostra domanda non è se un bambino di sei anni possa andare in prima elementare, ma magari se uno di cinque anni e mezzo sia pronto per essere anticipatario? E ci facciamo mille domande, osserviamo il bambino, la sua capacità di mantenere l’attenzione, di passare da una giornata piena di giochi e attività ludiche ad una incentrata solo sui compiti e l’apprendimento.
E per rispondere a queste domande forse basta osservare il nostro bambino. Come scrive la psicologa Anna Oliviero Ferraris,
i bambini imparano in modi e tempi diversi. Molti di loro non sono pronti, hanno tempi di attenzione limitati e imparano facendo cose e muovendosi: tutte attività inesistenti nella scuola elementare
Osserviamolo e sapremo certamente se il nostro piccolo di cinque anni è pronto per sostenere l’impegno che la scuola richiede o se non sia meglio lasciarlo giocare liberamente per un altro anno ancora