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Cosa succede se i bambini vengono contagiati da Omicron?

di Elena Berti - 14.07.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Variante Omicron bambini: quali sono i rischi, le probabilità di contagio, come prevenire e quando si verifica il Long Covid

Variante Omicron bambini

Le nuove ondate di Covid-19 non sembrano fermarsi e ormai colpiscono chiunque: vaccinati, già contagiati e guariti, grandi e piccini. Omicron è infatti la più contagiosa e non risparmia nessuno, anche se per fortuna ha sintomi molto più leggeri rispetto alle precedenti varianti e gli effetti gravi sono limitati anche dai vaccini. A oggi è anche l'unica diffusa in Italia, ecco perché è importante saperne più su variante Omicron, bambini e andamento della malattia.

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I bambini si contagiano di più con Omicron?

Omicron ha fatto capolino a fine 2021 e già nelle prime settimane del 2022 risultava la più circolante in Italia: a oggi è l'unica variante presente nel nostro paese, anche se siamo arrivati alla versione "cinque". I sintomi interessano soprattutto le vie aeree superiori, quindi naso e gola, e raramente scendono nei polmoni. I vaccini proteggono comunque dagli effetti più gravi, soprattutto per le categorie a rischio. Variante Omicron, bambini e aumento dei casi sono però uno degli aspetti da tenere sotto controllo in questo periodo. 

I bambini non si contagiano di più in assoluto, ma seguono l'andamento del resto della popolazione: questa variante si diffonde molto più velocemente, complice anche l'abbassamento delle misure di protezione. Con le scuole chiuse si potrebbe pensare che i casi siano destinati a scendere, ma non dimentichiamo centri estivi, oratori, piscine, campus… Ma cosa succede se un bambino prende Omicron?

Gli effetti di Omicron sui bambini

Ma cosa succede se un bambino si ammala oggi di Covid-19 e quindi con la variante Omicron ? In linea di massima, gli effetti sono quelli di un'influenza al massimo, più spesso di un "raffreddamento":

  • mal di gola
  • tosse grassa o secca
  • Raffreddore e naso che cola
  • febbre
  • dolori articolari
  • vomito/diarrea

Qualche volta la febbre può essere alta, ma è meno comune e comunque, in genere, dura poco tempo.

Più persistente può essere invece la tosse. Anzi, secondo recenti studi, con Omicron è più probabile che i bambini sviluppino il cosiddetto croup , una sorta di ostruzione delle vie aeree causate dal restringimento della laringe. In caso di croup, i bambini abbandonati una tosse abbaiante che si accompagna a stridore e raucedine. 

Ma nonostante un'incidenza maggiore rispetto alle altre varianti del croup, i ricoveri e le conseguenze gravi dei contagi nei bambini non hanno subito aumenti. 

Si continua però a parlare del Long Covid, cioè degli effetti a lungo termine che il contagio ha sull'organismo: astenia, apatia, insonnia e disturbi del sonno, inappetenza, tosse persistente possono essere alcuni tra i sintomi. Se dopo un paio di mesi vi sembra che vostro figlio non sia ancora in forma, parlatene col suo medico. 

Come proteggere i bambini da Omicron

In generale, le regole per evitare i contagi sono sempre le stesse. Con l'interruzione dell'uso delle mascherine, però, diventa più difficile proteggersi e in particolare i bambini, soprattutto se frequentano centri estivi e attività in collettività. Ma è importante provare a preservarli anche per non diffondere ulteriormente i contagi. Dove possibile, quindi: 

  • ricordate loro di lavarsi spesso le mani e usare gel disinfettanti
  • devono avere le proprie cose, senza scambiarle con gli altri
  • è meglio che rimangano a distanza minima dagli altri bambini
  • se andate in luoghi affollati, indossate la mascherina
  • non frequentate persone con tosse, raffreddore o altri sintomi se non strettamente necessario
  • se qualcuno ha il Covid in casa, isolatelo

Infine, proteggete i vostri bambini con la vaccinazione.

La variante Omicron è sicuramente meno grave delle altre, ma il Covid è imprevedibile e non bisogna abbassare la guardia. Per questo è meglio mantenere prudenza e proteggere i bambini per proteggere tutta la popolazione, soprattutto la più fragile, e anche per evitare i seppur rari effetti più gravi.

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