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Vaccino antinfluenzale nei bambini: da che età

di Ines Delio - 20.09.2023 Scrivici

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Il vaccino antinfluenzale nei bambini è uno strumento indispensabile per proteggerli da possibili complicanze ed evitare la circolazione del virus

In questo articolo

Vaccino antinfluenzale nei bambini

L'autunno è alle porte e con l'affacciarsi dei primi freddi si teme già la consueta ondata di influenza stagionale. Come ogni anno, un ruolo fondamentale sarà rivestito dal vaccino antinfluenzale nei bambini. Ecco cosa sapere.

Vaccino antinfluenzale nei bambini: da che età

Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per tutti i bambini a partire dai 6 mesi di età che non abbiano controindicazioni al vaccino. L'immunizzazione con i vaccini influenzali attualmente disponibili non è, invece, raccomandata per i bambini di età inferiore a 6 mesi, dato che per loro non è sufficientemente immunogenico e quindi non conferirebbe una protezione sufficiente. La vaccinazione della mamma e degli altri familiari può però essere un'ottima alternativa per proteggerli in maniera indiretta.

Vaccinazione pediatrica antinfluenzale 2023-2024

Nella Circolare annuale "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024" del Ministero della Salute si ricorda che allo stato attuale esistono sul territorio nazionale più Regioni che offrono gratuitamente, su richiesta, la vaccinazione a bambini e adolescenti sani a partire dai 6 mesi di età, in collaborazione con i MMG e PLS. Si sottolinea anche che, per il permanere del COVID-19, si raccomanda la vaccinazione antinfluenzale nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani.

Vaccino antinfluenzale nei bambini: somministrazione e dosi

  • Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino antinfluenzale stagionale, in linea con le raccomandazioni ACIP, da somministrare a distanza di almeno quattro settimane.
  • I vaccini antinfluenzali inattivati vanno somministrati per via intramuscolare ed è raccomandata l'inoculazione nel muscolo deltoide per tutti i soggetti di età superiore a 2 anni.
  • Nei bambini fino ai 2 anni e nei lattanti la sede raccomandata è, invece, la regione antero-laterale della coscia.
  • Il vaccino antinfluenzale spray (LAIV) va somministrato sotto forma di dose suddivisa nelle due narici.

Vaccino antinfluenzale nei bambini: quando è necessario

Per alcuni bambini la vaccinazione antinfluenzale è fondamentale, perché potrebbero più facilmente andare incontro a complicanze. Si tratta di bambini affetti da:

  • malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO)
  • malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
  • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
  • insufficienza renale/surrenale cronica
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
  • tumori e in corso di trattamento chemioterapico
  • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
  • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
  • patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
  • epatopatie croniche

Effetti indesiderati dei vaccini antinfluenzali

Può capitare che la vaccinazione antinfluenzale comporti alcuni effetti indesiderati, la cui frequenza dipende da:

  • tipologia di vaccino
  • come viene somministrato
  • età della persona vaccinata

I vaccini inattivati, somministrati per iniezione intramuscolare, possono causare comunemente reazioni locali come indolenzimento e arrossamento nel punto di iniezione e, meno spesso, febbre, dolori muscolari o articolari o mal di testa. Questi sintomi sono generalmente modesti e non richiedono cure mediche, se non trattamenti sintomatici come antipiretici o analgesici. Febbre, dolori e mal di testa possono manifestarsi più frequentemente nei bambini e nei ragazzi.
Raramente i vaccini antinfluenzali a base di virus inattivati possono causare reazioni allergiche come orticaria, rapida tumefazione nel punto di inoculazione, asma o gravi manifestazioni allergiche sistemiche (generalizzate) dovute a ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino.

FONTI

Minstero della Salute: Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024

FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale

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