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Tosse persistente e febbre nei bambini, tutto quello che c’è da sapere

di Simona Bianchi - 31.12.2022 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Nei bambini è comune che si presentino tosse persistente e febbre. Quali malattie hanno questi sintomi, i rimedi e quando preoccuparsi

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Tosse persistente e febbre nei bambini

Uno dei fastidi più diffusi nei primi anni di vita e per tutto il periodo scolare nei bambini è quello della tosse persistente, spesso accompagnata da febbre.  Il sintomo caratteristico è, appunto, la tosse frequente e insistente, sia con "catarro", in caso di tosse grassa, sia senza, in caso di tosse secca, sia di giorno o più spesso di notte. Una cosa da sapere è che nei più piccoli questi sintomi sono spesso fisiologici perché la struttura anatomica dell'albero bronchiale non è pienamente sviluppata se non verso i 10 anni. Da ciò deriva che il diametro dei bronchi non è del tutto in grado di espellere tutto il muco che viene prodotto. Queste condizioni fanno sì che la tosse sia frequente come funzione fisiologica per la ripulitura dei bronchi. Nei casi in cui il sintomo è invece causato da esposizione ai microbi, si può verificare tosse acuta o cronica. La prima si risolve entro tre settimane ed è in gran parte legata all'insorgenza di malattie come laringite e pertosse. La tosse cronica invece dura più di otto settimane e le sue cause principali possono essere l'asma bronchiale o la tosse somatica. La terapia per la tosse varia a seconda della causa scatenante. 

Le malattie che hanno tosse e febbre come sintomi

La tosse, spesso accompagnata anche da febbre, può essere sintomo di alcune diverse malattie come:

  • La pertosse, una malattia batterica contagiosa che si manifesta con una serie di colpi di tosse ravvicinati fino a lasciare senza respiro. Nei lattanti i suoi segni caratteristici sono l'apnea e la cianosi
  • La laringite, patologia respiratoria prevalente in inverno, è causata da infezioni virali. Uno dei sintomi tipici di questa malattia è la tosse che somiglia a un verso della foca o a quello di un cane che abbaia
  • L'asma bronchiale, con sintomi che vanno dalla tosse all'affanno respiratorio, fino alla manifestazione più grave: il broncospasmo. Si tratta di un meccanismo di contrazione delle pareti bronchiali che può necessitare anche di cure in pronto soccorso o, nei casi gravi, in centri specialistici che forniranno un piano di cura personalizzato con i farmaci e le dosi più appropriate

Quando preoccuparsi della tosse persistente e febbre nel bambino

In generale, se gli episodi di tosse non disturbano la vita quotidiana del bambino e scompaiono dopo 3 o 4 giorni la tosse sarà da considerarsi del tutto benigna e non sarà necessario ricorrere al pediatra.

L'ospedale Bambino Gesù segnala invece, al contrario, che in caso di tosse persistente per molti giorni accompagnata da febbre, soprattutto se superiore a 39°C, è consigliabile una visita dal medico o da uno specialista. La febbre è un'altra reazione di difesa dell'organismo all'attacco di batteri o virus. È un sintomo comune a molte malattie di origine diversa. Una temperatura corporea superiore a quella normale fa morire più rapidamente i germi, ne blocca la moltiplicazione e attiva il sistema immunitario, ossia le cellule preposte alla difesa dalle infezioni.

I rimedi per la tosse persistente

In caso di tosse persistente, il tipo di farmaco da usare varia a seconda della malattia a cui è legata la tosse. I mucolitici, per esempio, sono sostanze che dovrebbero avere un effetto fluidificante sul muco facilitandone l'espettorazione. Si assumono per bocca o in supposta, o più raramente con l'areosol. Se la tosse è fastidiosa e specialmente di notte compromette la qualità del sonno dei bambini, si possono usare dei prodotti calmanti. L'Asl di Cagliari segnala che, per quanto riguarda i farmaci comunemente in commercio, la loro efficacia non è del tutto dimostrata: il destrometorfano e la diidrocodeina sono quelli per cui ci sono più dati e potrebbero essere utilizzati in caso di effettiva necessità e su prescrizione medica. Gli esperti del Bambino Gesù invece segnalano che gli antibiotici sono utili solo se il medico sospetta un'infezione batterica, mentre se il riflesso della tosse è generato da uno scolo di muco dal naso in gola è consigliabile rimuovere il muco tramite lavaggi nasali. Sempre riguardo agli antibiotici, le "pagine mediche" evidenziano come si tratti di farmaci "seri" e da assumere solo su prescrizione medica e dopo una diagnosi di infezione batterica. La letteratura scientifica internazionale conferma che l'uso di antibiotici non riduce di un solo giorno la durata della malattia.

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