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Torcicollo nei neonati e nei bambini, cosa fare

di Elena Berti - 30.05.2014 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Torcicollo bambini: cause, sintomi, cosa fare, rimedi ed esercizi, torcicollo congenito e parossistico in bimbi e neonati

Torcicollo bambini, cosa fare e come intervenire

I bambini si ammalano spesso, soprattutto quelli che stanno in collettività, ma sono meno soggetti a disturbi che, invece, sono tipici dell'età adulta. Tra questi ci sono i dolori, come il mal di schiena, di testa, che quando arrivano posso preoccupare i genitori. Oggi parliamo del torcicollo bambini: perché si presenta e come curarlo?

In questo articolo

Che cos'è il torcicollo

Il torcicollo è una contrattura più o meno dolorosa del collo. In pratica, si avverte un dolore molto forte all'altezza dei muscoli cervicali, da una parte, da enrambe, al centro, poco importa. La conseguenza è l'impossibilità di muovere correttamente il collo e un dolore che può risultare invalidante. Esistono due tipi di torcicollo che possono colpire i bambini:

  • muscolare
  • congenito

Nel primo caso, si tratta di un tipo di torcicollo che appare improvvisamente come conseguenza di una postura sbagliata, di uno sforzo, di un colpo di freddo o di un'infezione virale. Si parla invece di torcicollo congenito quando il bambino ne è colpito già dalla nascita, per una postura scorretta nel grembo materno o per una nascita con uso di strumenti come il forcipe. 

Torcicollo congenito

Il torcicollo congenito è una conseguenza di qualcosa che è successo nella vita intra-uterina. Non sempre viene diagnosticato alla nascita, in particolare quello di tipo osteogeno, cioè osseo, collegato quindi ad anaomalie morfologiche della colonna vertebrale. In qusto caso, la diagnosi arriva tra i 10 e i 20 anni, ed è spesso legata ad altre problematiche come scoliosi, limitazione del movimento e brachialgia. Il torcicollo miogeno, invece, è una malformazione ben visibile alla nascita. 

Come si riconosce il torcicollo nei bambini

Generalmente, il torcicollo muscolare semplice, dovuto quindi alla postura o a un colpo d'aria è facilmente individuabile perché il bambino lamenta dolore e non riesce a girare bene il collo. 

Il torcicollo congenito, invece, appare lentamente nel corso degli anni (a meno che non sia presente una malformazione evidente).

È facilmente riconoscibile perché il bambino ha la testa inclinata da un lato ruotata verso il lato opposto. Nella maggior parte dei casi, il muscolo compromesso è quello destro. Capita anche che un lato della testa si appiattisca per la postura che il bambino, sdraiato, deve assumere. 

Se questo non avviene nei primissimi anni di vita, potrebbe però essere più evidente con la crescita con l'insorgenza di altre problematiche come la scoliosi.

Se notate quindi che vostro figlio non tiene la testa diritta ma sempre inclinata su un lato, parlatene col vostro medico.

Come curare il torcicollo nei bambini

Se sospettate che vostro figlio abbia il torcicollo congenito parlatene con il pediatra. 

Se invece vostro figlio lamenta dolore al collo o fatica a girarlo, come prima cosa dovreste consultare un fisioterapista, per capire come procedere. Inoltre, ci sono delle cose che non dovete fare, come: 

  • praticare massaggi fai da te
  • usare rimedi come oli essenziali
  • praticare manovre viste online 
  • abusare di anti-dolorifici

Al contrario, per alleviare i dolori potete: 

  • fare impacchi caldi e/o freddi, facendo attenzione a non irritare la pelle
  • applicare dell'arnica
  • fare bagni caldi
  • somministrare anti-dolorifici solo su consiglio del medico

Il torcicollo bambini non è di per sé preoccupante, anche se la sua versione congenita potrebbe risultare invalidante. Se sospettate una malformazione o un problema alla nascita, parlatene col medico. Nel caso di torcicollo muscolare, invece, non fate di testa vostra ma consultate uno specialista.

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