Home Il bambino Malattie

Sindrome di Crouzon: cos'è, qual la causa e quali sono i sintomi

di Francesca Capriati - 16.01.2023 Scrivici

sindrome-di-crouzon
Fonte: shutterstock
Sindrome di Crouzon: quali sono le cause della sindrome di Crouzon nel neonato, quali i sintomi e l'aspettativa di vita. Cosa fare

In questo articolo

Sindrome di Crouzon

La sindrome di Crouzon è una malattia genetica rara, caratterizzata dalla fusione prematura di alcune ossa del cranio (craniosinostosi) e ipoplasia facciale. Questa fusione precoce impedisce al cranio di crescere normalmente e influisce sulla forma della testa e del viso. Veediamo quali sono le cause e cosa si può fare.

Le cause della sindrome di Crouzon

La principale causa della sindrome di Couzon è una mutazione del gene che codifica il recettore del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR2). La trasmissione è autosomica dominante.

Esiste anche una variante della malattia causata da una mutazione specifica (da ala391 a glu) nella transmembrana di un'altra proteina della stessa famiglia, FGFR3 che è associata ad acanthosis nigricans, un'alterazione della pelle caratterizzata da anomalie della pigmentazione (sindrome di Crouzon- acanthosis nigricans).

I sintomi

Molte caratteristiche della sindrome di Crouzon derivano dalla fusione prematura delle ossa del cranio.

Cosa accade? A causa della mutazione genetica responsabile della sindrome, si verifica una crescita anormale delle ossa craniofacciali  che provoca:

  • occhi spalancati e sporgenti;
  • problemi alla vista causati da orbite poco profonde;
  • strabismo;
  • naso a becco;
  • mascella superiore sottosviluppata.

Inoltre, le persone con sindrome di Crouzon possono avere anche:

Due terzi dei pazienti affetti dalla malattia di Crouzon presentano ipertensione intracranica, che può portare a cecità.

Gli individui con la sindrome di Crouzon solitamente non hanno deficit cognitivi o un ritardo mentale.

Sindrome di Crouzon, aspettativa di vita

L'aspettativa di vita dipende dalla gravità della craniosinostosi, laddove si curabile o si possa intervenire con interventi appropriati, le persone con la sindrome possono vivere bene e a lungo.

Come si interviene

E' indispensabile un approccio multidisciplinare. Nei neonati, viene data priorità al trattamento che assicura la funzione respiratoria e contrasta l'aumento della pressione nella testa.

Nel tempo le persone con la sindrome di Crouzon possono dover sottoporsi a un gran numero di interventi chirurgici, dall'infanzia fino all'età adulta.

Il trattamento viene pianificato in base alle esigenze di ogni persona, tenendo conto, tra l'altro, di come cresce lo scheletro: deve tener conto della sinostosi cranio-facciale e dell'ipertelorismo e avere come scopo la prevenzione di complicanze oftalmologiche e cerebrali.

gpt inread-altre-0

Articoli correlati

Ultimi articoli