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Settimana nazionale della Dislessia 2020

di Redazione PianetaMamma - 05.10.2020 Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Settimana nazionale della Dislessia 2020, quest'anno si celebrano i 10 anni della legge 170/201 organizzata dall'AID per conoscere i DSA

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Settimana nazionale della Dislessia

È in programma dal 5 all'11 ottobre 2020 la Settimana Nazionale della Dislessia, promossa ed organizzata dall'AID (associazione italiana dislessia) che da 20 anni si impegna ad accrescere la consapevolezza e la sensibilità nei confronti dei DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), che anche quest'anno si terrà in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week, promossa dalla European Dyslexia Association (EDA).

Settimana nazionale della Dislessia 2020

Quest'anno il fil rouge è la celebrazione dei 10 anni della legge 170/2010: come spiega l'AID, in questo decennio molto è cambiato sotto il profilo dell'inclusione degli studenti con DSA, ma la strada da percorrere è ancora lunga.

Quali iniziative bisogna intraprendere per una piena e reale applicazione della normativa su tutto il territorio nazionale? In che modo un'estensione delle tutele previste dalla legge 170 al mondo degli adulti (es. università, patente e lavoro) può contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone con DSA, a livello individuale e sociale?

Per rispondere a queste domande, e provare a tracciare degli obiettivi per il futuro, AID promuove, sabato 10 ottobre 2020, il convegno nazionale "10 Anni dalla Legge 170/2010: tra luci, ombre e prospettive future".

L'evento si terrà in diretta streaming, sul canale youtube di AID, dalle ore 09.00 alle ore 13.00: attraverso 3 tavole rotonde, ci confronteremo sul passato, presente e futuro della legge 170/2010, insieme a professionisti in ambito clinico-diagnostico (Giacomo Stella ed Enrico Ghidoni) docenti universitari (Dario Ianes e Alessandro Pepino) e rappresentanti delle istituzioni, fra cui la Ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, e la Vicepresidente del Senato, Anna Rossomando.

Anche gli altri interventi, workshop e convegni, quest'anno si terranno interamente online: un modo per continuare a promuovere consapevolezza e informazione sui disturbi specifici dell'apprendimento, e per ridurre le distanze, in attesa di poterci ritrovare negli eventi in presenza promossi dalle sezioni AID.

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, oltre che approfondire i servizi di sostegno e i progetti promossi dall'Associazione Italiana Dislessia, è possibile collegarsi al sito web dell'AID e alla pagina Facebook dell'Associazione.

Calendario eventi

Ecco alcuni degli eventi in programma, tutti online:

  • Lunedì 5 ottobre:

ore 13.00 - "La legge 170/2010 e la scuola": video intervista ad Alessandra Landini, dirigente scolastica e formatrice scuola AID

ore 18.45: "La 170 vista dai ragazzi: la scuola" - diretta Instagram con Vittoria Frisia (Studentessa in scienze dell'educazione, Gruppo Giovani AID) e Daniela Di Donato (Formatrice scuola AID e docente esperta in didattica innovativa e inclusiva)

ore 20.25 – testimonianza di Catia Valentini, genitore e presidente sezione AID di Parma, nella trasmissione "Tutto su mia madre", in onda su Rai3

  • Martedì 6 ottobre:

ore 13.00 - "La legge 170/2010 e l'Università": video intervista ad Antonella Trentin, genitore, vicepresidente AID

ore 18.00 - "4 chiacchiere con...Beatrice Lambertini" - diretta Instagram con Martina Marcialis (Gruppo Giovani AID) e Beatrice Lambertini (giovane cantante dislessica)

  • Mercoledì 7 ottobre:

ore 17.30: "La 170 vista dai ragazzi: l'università" - diretta Instagram con Martina Marcialis (Studentessa di giurisprudenza, rappresentante degli studenti nella commissione per la disabilità e i DSA, Università degli Studi di Sassari, Gruppo Giovani AID) e Cristina Gaggioli (Formatrice scuola AID)

  • Giovedì 8 ottobre:

ore 13.00: "La mia dislessia" - video intervista in esclusiva a Philip Schultz, premio Pulitzer per la Poesia 2008

ore 17.00: "La 170 vista dai ragazzi: il lavoro" - diretta Instagram con Camilla Coppola (studentessa universitaria e lavoratrice, Gruppo Giovani AID) e Sara Bocchicchio (Psicologa e Psicoterapeuta, Help line adulti e lavoro AID)

  • Venerdì 9 ottobre:

ore 13.00: "La legge 170/2010 e il lavoro": video intervista a Enrico Ghidoni, neurologo e vicepresidente del Comitato DSA e Lavoro di AID

La dislessia è uno dei Disturbi specifici di Apprendimento, riguarda una difficoltà nel leggere ed è spesso associata a disortografia e/o disgrafia e/o discalculia.

Come riconoscere una dislessia nel bambino? Ecco i segnali da non sottovalutare
scambio di grafemi:

  • il bambino quando legge spesso scambia lettere simili ma orientate diversamente, ad esempio b/d p/q
  • difficoltà nel ricordare delle sequenze,
  • difficoltà nel seguire istruzioni,
  • confusione destra/sinistra,
  • problemi nella metafonologia (rime, divisioni di parole, riconoscimento iniziale e finale della parola)

Spesso a queste manifestazioni si associa anche la difficoltà oggettiva ad imparare le tabelline.

Ma se la diagnosi effettiva di DSA può essere fatta solo dopo la fine della seconda elementare, esistono comunque alcuni indicatori precoci possono essere individuati già dai 4 o 5 anni del bambino, come

  • scarsa conoscenza delle parole e dei significati;
  • difficoltà con filastrocche e frasi in rima;
  •  scarsa capacità di costruzione della frase;
  • problemi di memoria nell'apprendere le parole
  • scarsa capacità di disegno, sia nella rappresentazione che nella riproduzione di figure geometriche;
  • scarsa manualità sia fine che globale.

Sarà il logopedista ad individuare le difficoltà del bambino e, quindi, il tipo di dislessia per poi mettere nero su bianco un piano di trattamento adeguato a quel particolare "paziente".

A scuola la legge 170 del 2010 riconosce i disturbi specifici dell'apprendimento e garantisce il diritto dei ragazzi con DSA ad utilizzare in classe strumenti compensativi o dispensativi come mappe concettuali, tabelle, schemi, pc o tablet che contengano dei software di sintesi vocale o di autocorrezione.

Inoltre hanno diritto a tempi più lunghi per lo svolgimento di alcune prove. Dare tempo al bambino dislessico senza caricarlo di ansia o stress è fondamentale per evitare che a risentirne sia la sua autostima: il bambino dislessico non è meno intelligente (anzi spesso ha una fervida intelligenza e grande creatività), non deve impegnarsi di più e non è pigro e svogliato.

AID: Associazione Italiana Dislessia

L'Associazione Italiana Dislessia nasce con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso il disturbo della dislessia evolutiva, che in Italia si stima colpisca circa 1.900.000 persone. L'Associazione conta oltre 18.000 soci e 98 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA e promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie nella scuola, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA.

L'Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, ai dislessici adulti, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

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