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Reflusso silente neonato
Molti neonati soffrono di reflusso gastroesofageo e nelle prime settimane di vita si tratta di una condizione comune e temporanea. Può capitare, però, che il il bambino soffra di reflusso ma questo passi del tutto inosservato. In questo caso si parla di reflusso silente nel neonato, vediamo come riconoscerlo e cosa fare.
Reflusso neonato: come riconoscerlo
Il reflusso si verifica quando l'acido risale dallo stomaco e gli brucia la gola, con il classico rigurgito. Nel neonato è provocato dalla dieta liquida (il bambino ingerisce il latte in modo vorace e questo favorisce la risalita del contenuto gastrico dall'esofago) ma anche dal ritardo di maturazione dello sfintere esofageo inferiore, una condizione comune nei lattanti.
Come si fa a capire se il neonato soffre di reflusso?
Innanzitutto il classico rigurgito è molto frequente e se il bambino si nutre e cresce bene non si può parlare di vero e proprio reflusso gastroesofageo. Diverso discorso per la malattia da RGE (reflusso gastroesofageo) che si manifesta con un reflusso abbondante e molto acido, rifiuto della poppata, irritabilità, perdita di peso, laringospasmo e altri sintomi di dolore e disagio.
Reflusso silente, sintomi nel neonato
In caso di reflusso silente, i bambini ingoiano nuovamente il latte che risale dall'esofago invece di vomitarlo o sputarlo. Ciò provoca comunque il "bruciore di stomaco" tipico del reflusso, ma siccome non vediamo evidenti rigurgiti possiamo non capire perché il bambino pianga o sembra che sia sofferente.
Quindi il principale sintomo di un reflusso silente è il pianto incessante e l'evidente sofferenza del neonato. E ancora:
- Problemi di alimentazione: il bambino mentre poppa può tossire o dare l'impressione di soffocare, può rifiutarsi di bere oppure può tirare interrompere l'allattamento continuamente durante la poppata. Può avere problemi a fare il ruttino oppure a deglutire;
- il bambino può inarcare la schiena durante la poppata o immediatamente dopo;
- problemi di sonno: può svegliarsi spesso durante la notte e può sembrare che dorma più sereno in posizione verticale, ad esempio quando sta nel marsupio;
- Tosse, ma senza altri sintomi di malattia
- Il neonato può sbavare molto di più, può avere l'alito cattivo, arrossamento e bollicine intorno alla bocca;
- Singhiozzo frequente.
Quanto dura il reflusso silente
La malattia da reflusso gastroesofageo si risolve in circa l'85% dei bambini entro i 12 mesi e nel 95% entro i 18 mesi.
Reflusso silente nel neonato, rimedi
Come curare il reflusso silente nel neonato? Ecco alcuni consigli di gestione quotidiana.
- Tieni il bambino in posizione verticale durante il giorno;
- Non metterlo troppo spesso a pancia sotto;
- Non stringere troppo pannolini o fasce e marsupi all'altezza della pancia;
- Cerca di allattare in una posizione tale che il flusso sia più lento, se stai allattando con latte artificiale utilizza una tettarella a flusso lento;
- Dopo la poppata, mantieni il bambino in posizione eretta per 30 minuti, sopra la tua spalla ed evita di metterlo nel lettino subito dopo la poppata;
- Prova a dare al bambino poppate più piccole e più spesso
- Dagli tutto il tempo necessario per fare il ruttino dopo la poppata
- I ciucci possono aiutare incoraggiando il bambino a deglutire la saliva che può essere utile per eliminare l'acido e alleviare il dolore.
- Usa i farmaci solo dopo aver chiesto il parere del pediatra e sotto stretto controllo medico. Il medico può anche consigliare agenti addensanti da mescolare con il latte artificiale in modo da renderlo più denso.