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Raffreddore neonato: come farlo dormire
Naso chiuso, muco, difficoltà respiratorie e tosse: riuscire ad aiutare un neonato raffreddato a dormire non è impresa semplice ma alcuni semplici rimedi possono farlo sentire più a suo agio e, naturalmente, ciò significa anche che riusciremo a riposare anche noi.
Come aiutare il bambino a respirare meglio?
Uno dei sintomi più fastidiosi del raffreddore nei neonati è la congestione nasale. La difficoltà nel respirare può rendere il sonno molto disturbato per il bambino. Ecco alcune strategie che possono aiutare il tuo bambino a respirare meglio durante la notte:
- Utilizza un umidificatore: un umidificatore può migliorare il tasso di umidità nell'aria rendendola meno secca e favorendo la respirazione. Se abbiamo i termosifoni è sufficiente mettere delle ciotoline piene d'acqua sul radiatore, altrimenti possiamo usare un umidificatore. L'importante è pulire regolarmente i filtri e non usare oli essenziali che possono irritare ancora di più le prime vie respiratorie.
- Lavaggi nasali con soluzione salina: l'uso di soluzione salina per liberare il naso del bambino può essere molto efficace.
- Posizione leggermente elevata: sollevare leggermente la testa del tuo bambino durante il sonno può aiutare a migliorare la respirazione. Per la massima sicurezza possiamo sistemare un cuscino sotto il materasso nella parte della testa del lettino.
Quanti lavaggi nasali al giorno per il neonato con raffreddore?
I lavaggi nasali sono un metodo efficace per liberare il naso del bambino dal muco e facilitare la respirazione. La frequenza dei lavaggi nasali dipende dalla gravità del raffreddore del neonato. In generale, possiamo effettuare un lavaggio nasale con soluzione salina ogni 2-4 ore e possiamo sicuramente farli prima della poppata e prima di metterlo a nanna. Ma è importante consultare il pediatra per avere un'indicazione precisa.
Il muco in eccesso può essere fastidioso per il neonato, impedisce una corretta respirazione, provoca la tosse e impedisce di poppare serenamente.
Ecco alcune strategie per aiutare a gestire il muco nel modo migliore possibile:
- Soluzione salina e aspiratore nasale: utilizziamo una soluzione salina per ammorbidire il muco nel naso del tuo bambino e poi utilizziamo un aspiratore nasale per rimuoverlo delicatamente.
- Dormire su un fianco: quando il bambino è malato, farlo dormire su un fianco può aiutare a prevenire l'accumulo di muco nelle vie respiratorie. Ma attenzione, questa non è la migliore posizione e certamente non è quella consigliata dai pediatri per prevenire la SIDS (la morte improvvisa del lattante), quindi è fondamentale consultarsi con il pediatra ed eventualmente far dormire il bambino nella posizione supina - quella raccomandata - sistemando un cuscino sotto al materasso dal lato della testa, in modo che dorma in posizione leggermente sollevata.
- Idratare il bambino: i liquidi aiutano a fluidificare il muco, facilitandone la rimozione. Per i bambini di età inferiore a 6 mesi, il latte materno e quello artificiale sono le opzioni migliori.
Se il muco persiste o diventa di un colore diverso da quello chiaro o bianco, consultare il pediatra.
Tante coccole
Con tutti gli accorgimenti utili che possiamo mettere in atto quando il bambino è raffreddato sappiate che non è possibile avere il controllo completo sul sonno quando i nostri figli sono malati. Aspettiamoci notti insonni e mettiamo in conto di dover sospendere un eventuale "allenamento" al sonno o dover cambiare la routine serale per qualche giorno.
I bambini raffreddati si sentono a disagio e il compito principale dei genitori è quello di offrire una dose in più di coccole e serenità. Se si sveglia durante la notte o non riesce ad addormentarsi è del tutto normale: potremmo doverlo tenere in braccio per un po' di tempo, cullarlo, passeggiare per la casa di notte, dormire un sonno interrotto. Teniamo duro per qualche giorno e presto andrà tutto meglio.