Psoriasi nei bambini
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle. Sebbene interessi soprattutto adulti tra i 20 e i 35 anni, nel 15% dei casi si manifesta nei bambini tra i 5 e i 12 anni. Come riconoscerla, affrontarla e trattarla con farmaci e terapie? Ecco il parere dei dermatologi Alessandro Martella, Christine Bodemer e Maya El Hachem.
In questo articolo
Che cos'è la psoriasi?
Si tratta di una malattia della pelle, dovuta a un cambiamento troppo rapido delle cellule dell'epidermide che provoca uno spessore sulla parte superficiale della pelle. Si forma quindi un ispessimento che si presenta sotto forma di squame, piccoli pezzi spessi e bianchi di pelle, che si accumulano e poi si staccano lasciando un rossore dovuto all'infiammazione.
Queste lesioni cutanee non sono assolutamente contagiose. La forma più classica è caratterizzata dall'interessamento delle superfici esterne degli arti, e in particolare ginocchia, gomiti, e zona lombare. In altre forme di psoriasi sono interessati anche il cuoio capelluto (si riscontra un'intensa desquamazione) e le unghie (tendono ad ispessirsi assumendo un colorito giallastro).
Le cause della psoriasi
Al momento si può affermare che sono diversi i fattori che scatenano tale patologia. Tra questi il trauma meccanico come lo sfregamento, infezioni del cavo oro-faringeo, fattori emotivi, il clima, alcuni farmaci, stress, stanchezza, shock affettivi o cambiamenti ormonali. Dalle ricerche condotte finora è emerso che alla base della psoriasi vi sia un'alterazione immunologica cutanea non ancora ben identificata e inoltre un aumento del turnover degli strati superficiali della cute
La dottoressa Bodemer, dermatologa all'ospedale Necker a Parigi afferma che di solito c'è una predisposizione genetica. Quando la psoriasi appare prima dei 15 anni, nel 50% dei casi ci sono dei precedenti in famiglia. Più la psoriasi si presenta presto nel bambino, più è forte l'eredità familiare. In altre parole se voi o il papà ha questa patologia il piccolo è più a rischio di svilupparla.
Psoriasi nei bambini in testa
Nel lattante la crosta lattea (dermatite seborroica) caratterizzata da squame giallastre a livello del volto e cuoio capelluto, può costituire, a volte, un primo campanello d'allarme della presenza di psoriasi.
Sarà l'evoluzione della dermatite a confermare o meno la diagnosi.
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Psoriasi nei bambini: come si manifesta
La psoriasi può manifestarsi in diversi modi, in base alla tipologia di infiammazione.
- "Napkin Psoriasis"
Tipica del lattante, si manifesta con lesioni rosse e lucide a livello dell'area del pannolino. Come ci spiega Alessandro Martella sarebbe scatenata probabilmente da una dermatite irritativa da pannetto, o per sovrainfezione da Candida.
- "Psoriasi inversa"
Interessa soprattutto le pieghe cutanee come ascelle, inguine, area genitale e ombelico. Le lesioni sono molto arrossate e non ci sono squame.
- "Psoriasi guttata"
Si manifesta con piccole chiazze di circa 1-2 cm di diametro, spesso numerose e distribuite su tutto il corpo, soprattutto sul tronco. Di solito si presenta dopo una faringite, tonsillite o otite batterica.
Sintomi della psoriasi
Di solito questa patologia è asintomatica, solo in alcuni casi il paziente può accusare un lieve prurito.
La psoriasi è cronica?
Nel bambino fortunatamente no! Come rassicurano i dermatologi questa patologia può manifestarsi in alcuni casi solo durante l'infanzia. In effetti in età pediatrica le lesioni sono meno resistenti ai trattamenti.
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Psoriasi nei bambini: come si cura
Come intervenire nei casi della psoriasi nei bambini? In età pediatrica è possibile usare creme a base di cortisonici calcipotriolo (un derivato della vitamina D), tazarotene, catrame vegetale, anti-infiammatori non steroidei.
Largamente impiegate le creme emollienti ed idratanti. Nelle forme squamose della malattia e solo nel bambino più grande sono consigliate creme in grado di far staccare le squame e che ne favoriscono l'eliminazione. Nelle forme più diffuse i dermatologi consigliano l'esposizione al sole, ma ricordando che un'eccessiva e inadeguata esposizione può risultare dannosa. Nei casi più gravi sono previsti trattamenti per via orale, a base di derivati di vitamina A. La ricerca sta cercando di comprendere meglio i meccanismi all'origine della psoriasi per intervenire a livello genetico, con lo scopo di isolare i geni che sono causa della malattia.
Prevenzione psoriasi
Alessandro Martella ci elenca alcuni semplici accorgimenti per evitare o limitare la comparsa di nuove lesioni:
- sicuramente bisogna proteggersi dai traumi accidentali, perché a volte la psoriasi tende a comparire proprio nelle zone dove si è presa una "botta". In questo senso, sono in fase di studio alcuni capi di abbigliamento costruiti con particolari tessuti, di cui si sta cercando di dimostrare la capacità nel prevenire le ricadute della malattia e nel ridurne la sintomatologia;
- infine sembrerebbe che una dieta più ricca di pesce e povera di carne rossa sia in grado di migliorare le lesioni cutanee.
Fonti: MySkin, Ospedale Bambino Gesù, Magicmaman