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Paracetamolo per bambini: quando serve?

di Francesca Capriati - 30.03.2023 Scrivici

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Fonte: shutterstock
Paracetamolo per bambini: compresse, gocce, supposte e sciroppo per bambini, dosaggio e usi. Quando dare il paracetamolo ai bambini?

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Paracetamolo per bambini

Tutti noi genitori abbiamo nel nostro armadietto dei medicinali una scorta di paracetamolo. In compresse, goccine o sciroppo, è certamente un farmaco che non manca mai e che serve ad alleviare il dolore e a far scendere la febbre nei bambini. E allora cerchiamo di capirne di più su questo farmaco così usato e prescritto.

Quando dare il paracetamolo ai bambini?

Il paracetamolo è un medicinale che può essere somministrato a neonati e bambini per trattare:

  • il dolore, inclusi mal di testa, mal di denti, mal d'orecchio, dolori alle ossa e mal di gola
  • la febbre.

Per quanto riguarda la febbre bisogna ricordare che si tratta di un meccanismo di difesa da parte dell'organismo che reagisce per combattere l'aggressione di agenti patogeni, batteri o virus e che non va abbassata immediatamente. Gli esperti concordano nel raccomandare di somministrare il paracetamolo solo se la febbre supera i 38,5° e se il bambino sembra essere molto sofferente a causa della febbre.

Quando fa effetto il paracetamolo?

Il paracetamolo dovrebbe iniziare a funzionare da 30 a 60 minuti dall'assunzione.

Quale paracetamolo per bambini?

Il paracetamolo per bambini si trova sottoforma di:

  • supposte da 250mg e 500 mg: adatte rispettivamente a bambini di peso corporeo fino a 20 kg e fino a 40 kg
  • sciroppo: indicato nei bambini di peso superiore ai 7,2kg 
  • gocce: per bambini di peso compreso tra 3,2Kg e inferiore a 12kg
  • compresse: adatte ai bambini più grandi che possono inghiottirle, devono essere deglutite con un bicchiere d'acqua e non vanno masticate perché hanno un sapore molto amaro.
  • granulato effervescente.

Il paracetamolo non ha bisogno di essere raffreddato e non va conservato in frigo.

Il dosaggio

Il dosaggio dipende dal peso del bambino. Bisogna, quindi, attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul foglietto informativo del farmaco e a quelle del pediatra: man mano che il bambino cresce, la dose di paracetamolo dovrà essere aumentata, in base al suo peso, per garantire che riceva la dose corretta.

  • La dose solitamente raccomandata nei bambini è compresa tra 120 mg e 500 mg a seconda del peso corporeo. Ricordate che anche la frequenza di somministrazione varia in base al peso.
  • Nella prima infanzia, invece, la dose di paracetamolo può variare dai 40 mg ai 120 mg in funzione del peso corporeo e dell'età del neonato o bambino.

Si tratta di indicazioni generali ed è sempre necessario riferirsi al pediatra per avere il dosaggio preciso per il proprio bambino.

  • Attenzione a non superare mai la dose raccomandata.
  • Non somministrare per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico
  • Misurare la dose di farmaco con l'apposito misurino in dotazione o con la siringa
  • Se stiamo somministrando altri farmaci per il raffreddore o l'influenza, ad esempio, controlliamo che non vi sia il paracetamolo nell'elenco degli ingredienti, per evitare un sovradosaggio.

Domande e risposte

Quali sono i farmaci che contengono paracetamolo?

I nomi commerciali più conosciuti del paracetamolo sono Acetamol, Efferalgan, Minofen Febbre, Sanipirina, Tachipirina

Che differenza c'è tra paracetamolo e Tachipirina?

Non ci sono differenze. La Tachipirina è il farmaco più comunemente utilizzato contenente paracetamolo, che è il principio attivo.

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